Su sollecitazione di Cgil, Cisl e Uil e con la disponibilità espressa dal presidente della Camera di Commercio di Verona, Giuseppe Riello, il Consiglio Camerale ha avviato un momento di confronto e informazione sul tema delle società partecipate dall’ente, con particolare attenzione a Veronafiere SpA.

Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio, che ha approvato il bilancio e vari bandi, l’Amministratore Delegato dimissionario Maurizio Danese — in carica per designazione della CCIAA — ha illustrato le attività e i risultati raggiunti dalla Fiera negli ultimi anni. Dalla relazione è emerso un quadro positivo, con manifestazioni di rilievo confermate e bilanci in utile, a beneficio della struttura e dei soci.

Ora però l’attenzione si concentra sul futuro. Con il recente cambio ai vertici, frutto delle scelte condivise tra Comune di Verona, Fondazione Cariverona e CCIAA, resta da capire se il nuovo gruppo dirigente saprà garantire continuità strategica, evitando derive localistiche e rafforzando invece una visione capace di andare oltre il provincialismo e i confini nazionali.

Un ruolo decisivo lo avranno, come già in passato, le lavoratrici e i lavoratori di Veronafiere, che durante la pandemia hanno contribuito in modo determinante alla tenuta della struttura, nonostante l’azzeramento degli eventi e delle entrate.

Cgil, Cisl e Uil sottolineano ora l’urgenza di rilanciare il dialogo con le parti sociali, sia sul piano industriale che su quello occupazionale. Dai risultati positivi ottenuti, ci si attende un rilancio degli investimenti e una valorizzazione concreta delle professionalità interne, fondamentali per proiettare Veronafiere verso nuove sfide.