Un laboratorio di idee, una rete di relazioni, uno spazio politico aperto. È con questo spirito che il movimento civico Traguardi promuove l’incontro “Veneto: il futuro è civico!”, in programma per mercoledì 28 maggio al Circolo Primo Maggio di Montorio. L’obiettivo è chiaro: far dialogare le realtà civiche più attive del territorio, confrontarsi sulle sfide comuni, e porre le basi per un progetto progressista condiviso in vista delle elezioni regionali del prossimo autunno.
L’evento si aprirà alle 18.30 con un aperitivo informale, pensato per “fare squadra”, seguito alle 20.00 dal confronto politico, articolato in due tavoli tematici dedicati rispettivamente al contesto provinciale e a quello regionale.
“Abbiamo voluto creare un momento di confronto autentico tra amministratrici e amministratori civici che, come noi, lavorano ogni giorno a stretto contatto con i cittadini e le cittadine, fuori dai partiti, ma non contro i partiti” – dichiara Beatrice Verzè, presidente e capogruppo di Traguardi in Consiglio comunale a Verona – “Verona ha dimostrato che una forte spinta civica può essere decisiva. Oggi ci sentiamo in dovere di promuovere questo metodo anche a livello regionale, con uno sguardo che parta dai territori ma arrivi fino a Venezia.”
Il primo tavolo: sinergie territoriali per una provincia più coesa
Moderato dal consigliere comunale Giacomo Cona, il primo tavolo metterà al centro il tema delle collaborazioni tra Comuni della provincia scaligera. Interverranno Roberta Tedeschi (sindaca di Povegliano Veronese), Erica Vianini (vicesindaca di Caprino Veronese), Diego Porfido (consigliere a Legnago) ed Elisa Ferrarini (consigliera a Fumane).
“Verona, come capoluogo, ha la responsabilità di tessere legami forti con l’intero territorio provinciale” – sottolinea Cona – “Solo una rete organica può affrontare sfide come infrastrutture, gestione dei rifiuti, pianificazione turistica e uso dei fondi europei. E in una Regione che ha spesso marginalizzato l’area veronese, serve fare fronte comune per contare di più.”
Il secondo tavolo: una nuova visione regionale
Il secondo momento di confronto sarà dedicato ai nodi aperti nel rapporto tra Comuni e Regione: sanità, mobilità, casa, servizi pubblici. A discuterne, insieme all’assessore veronese alla transizione ecologica Tommaso Ferrari, saranno Mirella Balliana (sindaca di Vittorio Veneto), Francesca Benciolini (assessora di Padova), Elia Pizzolato (consigliere di Vicenza) e Manuel Remonato (consigliere di Bassano del Grappa).
“Non si tratta di fare un processo alla lunga stagione Zaia” – spiega Ferrari – “ma di prendere atto che molte criticità strutturali non sono mai state affrontate. Il civismo, se vuole incidere davvero, deve andare oltre la semplice testimonianza e diventare forza di governo, capace di proporre una nuova cultura amministrativa fondata su responsabilità, competenza e ascolto dei territori.”
“Troppo spesso il Veneto viene dipinto come monoliticamente conservatore, ma la realtà delle amministrazioni civiche racconta un’altra storia” – conclude il consigliere comunale Pietro Trincanato – “Crediamo che il futuro debba fondarsi su sostenibilità, giustizia sociale, equità nell’accesso ai servizi, parità di genere ed europeismo. Per questo è fondamentale coinvolgere tutte quelle fasce della popolazione che oggi si sentono escluse dalla politica, partendo proprio da chi amministra con passione, competenza e radicamento.”
L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza e sarà possibile registrarsi gratuitamente tramite Eventbrite, con il link disponibile sui profili social e sul sito ufficiale di Traguardi.