Il Consiglio Comunale di Verona ha approvato all’unanimità la mozione che chiede il riconoscimento della Palestina, il rispetto immediato del cessate il fuoco e la liberazione incondizionata degli ostaggi e il via libera agli aiuti umanitari. Prima firmataria Jessica Cugini, della sinistra civica ecologista. I consiglieri dell’opposizione di centrodestra non hanno partecipato alla votazione.

Tra le richieste anche quella di sospendere la compravendita di armi con Israele, l’adozione di sanzioni nei confronti di Tel Aviv per la sistematica violazione del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario e nei confronti dei coloni responsabili delle violenze in Cisgiordania, esigere la tutela dell’incolumità della popolazione civile della Cisgiordania, proporre azioni efficaci contro le violazioni del diritto internazionale e umanitario da parte del Governo di Israele, dare piena attuazione ai mandati di arresto emessi dalla Corte Penale Internazionale e sostenere, in tutti i consessi europei ed internazionali, la legittimità della Corte Penale Internazionale.

La seconda firmataria, Beatrice Verzè di Traguardi, ha sottolineato come “A Gaza, da 20 mesi, si consuma una delle più gravi tragedie del nostro tempo. E mentre tutto questo accade, in Europa e in Italia si tace”. Giuseppe Rea di Verona 5 Stelle “ Questo genocidio deve finire. Le istituzioni italiane hanno il dovere di prendere provvedimenti seri e concreti per la tutela dei bambini, delle madri e di tutto il popolo palestinese. Stop al genocidio e Palestina Libera”. 

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Il Consiglio ha anche deliberato la previsione di spesa di 1 milione di euro presentata dall’assessore al Bilancio Michele Bertucco per l’adunata nazionale degli alpini 2027, qualora si tenesse a Verona, e 400mila euro per l’Assemblea nazionale dell’Anci del 2026.

L’assessore alla Mobilità Tommaso Ferrari nel presentare la delibera 34/2025 sull’affidamento e gestione del trasporto pubblico locale ha espresso il concetto che “Verona deve avere un servizio metropolitano di ampia connessione con i comuni contermini e una strategia di integrazione con il servizio ferroviario.  Il Comune si impegna a finanziare 500mila euro il servizio urbano ma serve che anche Regione e Provincia facciano la loro parte come accade in tanti altri territori. Serve uno sforzo comune e fatti che dimostrino che il trasporto pubblico è una priorità per tutti.”

Michele Bertucco
Michele Bertucco
Tommaso Ferrari
Tommaso Ferrari