Giuseppe Riello è il nuovo presidente di Confindustria Verona: è stato eletto ieri pomeriggio dall’assemblea degli imprenditori veronesi. Succede a Raffaele Boscaini e resterà in carica per il quadriennio 2025-2029; insieme a Riello eletta anche la squadra dei vicepresidenti e approvato il programma di attività che verrà implementato durante il mandato (a questo link la sintesi del programma pubblicato da L’Adige di Verona dopo l’approvazione del Consiglio Generale meno di un mese fa).
Partendo dall’idea che la competitività del sistema industriale veronese vada tutelata e rafforzata con azioni concrete che non possono prescindere da una visione sistemica e da un’azione collettiva, che metta al centro l’impresa come motore di crescita, innovazione e coesione economica, il programma si articolerà in queste nove linee programmatiche: la prima è la creazione di valore e contenuto nelle relazioni industriali; la seconda riguarda l’internazionalizzazione e l’attrazione degli investimenti; il terzo punto è lo sviluppo delle infrastrutture e il rapporto con il territorio; il quarto l’attenzione per il turismo e la cultura d’impresa.
A seguire come quinta linea programmatica la semplificazione burocratica e le riforme a supporto delle imprese; sesto punto inoltre la sostenibilità e l’innovazione responsabile; al settimo posto la valorizzazione del capitale umano; all’ottavo il rafforzamento della rappresentanza associativa; e al nono e conclusivo punto del programma la tutela e la promozione del sistema industriale veronese.
Gli 80 anni di Confindustria Verona
“Quest’anno Confindustria Verona celebra 80 anni di storia, crescita e sviluppo: un traguardo importante, che rappresenta al tempo stesso un nuovo punto di partenza e una responsabilità per porsi nuovi ambiziosi obiettivi, consapevoli del ruolo sociale oltre che economico che ha l’impresa”, è stata la prima dichiarazione del nuovo presidente. “Un ruolo fondamentale per contribuire a uno sviluppo armonico, capace di valorizzare le persone e il territorio. In questo senso andrà l’impegno nel progetto Verona2040, per mettere a terra le attività già avviate, contribuire a lavorare sulle aree di miglioramento e per concretizzare i punti di forza”.
“Il nostro territorio ha una posizione geografica strategica e asset fondamentali che sono fattori di attrattività”, ha aggiunto Giuseppe Riello. “Ma per diventare un vero territorio ‘investment friendly’ va potenziata la collaborazione tra enti, istituzioni e sistema economico. In questo senso metto a disposizione l’esperienza di relazione costante fra associazioni, mondo economico e istituzioni politiche maturata in Camera di Commercio. Solo così sono convinto si potrà valorizzare il potenziale esistente e moltiplicare le opportunità di sviluppo per tutto il territorio”.
Per fare tutto questo il presidente sarà affiancato dalla squadra dei vicepresidenti, che ha ringraziato per l’impegno e la disponibilità. Nei prossimi quattro anni ciascuno, per la propria delega, sarà responsabile di progetti concreti che verranno realizzati.
Questi i vicepresidenti indicati con le competenze che dovranno sviluppare: Marco Dalla Bernardina, Direttore operativo Dalla Bernardina F.lli Srl, vicepresidente alla Semplificazione burocratica e riforme a supporto delle imprese. Carlo De Paoli, Presidente In Job S.p.A., vicepresidente allo Sviluppo delle infrastrutture e Verona2040. Denis Faccioli, Presidente Tecres S.p.A., vicepresidente alla Finanza per lo sviluppo dell’impresa, fisco e accesso al capitale. Filippo Girardi, Presidente e AD Midac S.p.A., vicepresidente alla Valorizzazione del capitale umano e Relazioni Industriali. Silvia Nicolis, Amministratore Lamacart Recycling Srl, vicepresidente al Turismo e alla cultura d’impresa.
Inoltre Giangiacomo Pierini, Corporate Affairs & Sustainability Director Coca-Cola HBC Italia Srl, vicepresidente all’Internazionalizzazione, attrattività e rapporti con imprese multinazionali. Lorenzo Poli, Presidente e AD Cartiere Saci S.p.A, vicepresidente alla Sostenibilità e Ambiente. Denis Venturato, Presidente e AD Samo S.p.A, vicepresidente all’Innovazione, ricerca e sviluppo. Il presidente ha inoltre affidato ai Giovani Imprenditori la delega per l’Education e la politica industriale giovanile e alla Piccola Industria quella per lo Sviluppo delle Piccole e Medie Imprese.
Giuseppe Riello, nato a Venezia nel 1965, è laureato in Economia e commercio all’università La Sapienza di Roma. Dopo un master in informatica al Cuoa fonda a Verona nel 1987 lntex Ricerche Srl, società di consulenza informatica e di ricerche di mercato. Inizia la sua esperienza industriale come amministratore delegato in una società del Gruppo Riello che produce lana di vetro, ma già dal 1994 acquisisce la sua prima società industriale specializzata nella produzione di dispenser automatizzati per il noleggio di home video con la Riello CRD S.p.A. (Technovideo). Applica le conoscenze nell’ambito dell’automazione entrando in svariati settori, tra cui quello dei magazzini automatici di farmaci dove, con Pharmathek S.r.l., in breve tempo diventa interlocutore per ospedali e farmacie.
Attualmente ricopre la carica di Consigliere di Amministrazione con delega in RPS S.p.A. oltre a ricoprire la carica di amministratore delegato nonché Socio di Ghibli & Wirbel S.p.A. società specializzata nella produzione di macchine per il Cleaning Professionale. È presidente di Riello DGR Srl. In Confindustria Verona è stato vicepresidente per il Marketing Associativo dal 2005 al 2009, vicepresidente per la Qualità e lo Sviluppo del Rapporto Associativo dal 2009 al 2013, nel 2013 è stato eletto presidente della sezione Metalmeccanici e dal 2021 al 2025 ha ricoperto la carica di vicepresidente con delega allo sviluppo territoriale.
Dal 2015 al 2017 è stato consigliere di amministrazione del Banco Di Brescia SpA e ha ricoperto l’incarico di componente dell’Advisory Board Nord Est di Unicredit. Nel marzo 2014 è stato nominato presidente della Camera di Commercio di Verona, incarico che ricopre tuttora con la riconferma per il terzo mandato. Attualmente è vicepresidente di Unioncamere Veneto e dal 2017 vicepresidente nazionale di Unioncamere. Nel 2018 è entrato a far parte del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Arena di cui è stato nominato vicepresidente.