Flavio Tosi, nella sua qualità di eurodeputato, ha scritto alla Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen per manifestare “perplessità” sulla scelta del Consiglio europeo della Ricerca (ERC) di destinare quasi 10 milioni di euro di fondi pubblici al progetto “The European Qur’an”, il cui obiettivo è analizzare l’influenza del Corano nella cultura europea tra il XII e XIX secolo.
Tosi chiede alla Commissione “una riflessione più attenta e prudente in vista della nomina dei prossimi membri del Consiglio Scientifico dell’ERC, in quanto organismo che guida le strategie di finanziamento dell’Ue nel campo della ricerca”.

Tosi. E’ opportuno questo studio sul Corano?
“Fermo restando il pieno rispetto della libertà accademica e della pluralità di approcci nella ricerca – scrive Tosi – ritengo che l’utilizzo di fondi pubblici in progetti così delicati, che toccano le radici spirituali e culturali dell’Europa, debba essere improntato a un principio di equilibrio, responsabilità e buon senso”. Pertanto, “non si tratta di mettere in discussione la legittimità del singolo progetto, ma di sollevare una questione di opportunità politica e culturale” sottolinea Tosi. Il quale rimarca che “nel caso citato colpisce il taglio interpretativo che tende a porre il cristianesimo in una posizione subordinata o marginale rispetto al contesto storico esaminato, senza il necessario bilanciamento con l’eredità culturale che esso ha avuto, e continua ad avere, nella costruzione dell’identità europea”.
Per questo motivo Tosi auspica che la prossima selezione dei membri del Consiglio Scientifico dell’ERC “avvenga all’insegna del realismo, dell’equilibrio e della sensibilità verso le identità culturali dell’Europa”.
