(Angelo Paratico) Verona è immersa nel verde e ha un sindaco giovane e attivo, che si dà molto da fare. La città possiede bassi livelli di criminalità e vi è l’imbarazzo della scelta per poter svolgere attività ricreative. Insomma, è un’isola felice: non esistono polveri sottili e buche nelle strade, o immigrazione fuori controllo e, inoltre, possiede un sito internet chiarissimo e semplice. Basta collegarsi per avere le risposte di cui si necessita.
La Verona del Wisconsin

Avrete già capito che non stiamo parlando della “nostra Verona” ma di Verona in Wisconsin, Stati Uniti. Il giovane sindaco si chiama Luke Diaz, pare un ragazzino, ma gode di un’alta popolarità presso all’elettorato. Situata a sud-ovest del centro di Madison, ha una popolazione di poco più di 15.000 abitanti, con una comunità in crescita e con numerose strutture ricreative, culturali e commerciali. I residenti godono di un’elevata qualità della vita, scuole eccellenti e l’atmosfera di una piccola città tipica degli Stati Uniti. Sarà un caso ma il suo simbolo, invece della nostra scala. è un carro con delle piante, ma i colori sono giallo-blu.

Siamo a soli 12 miglia dal Wisconsin State Capitol e dall’Università del Wisconsin-Madison, a 90 miglia da Milwaukee, a 150 miglia da Chicago e a 270 miglia da Minneapolis, il che rende Verona una località comoda per molti eventi internazionali e regionali. Con un reddito medio delle famiglie di oltre 98.000 dollari, e questo fa di Verona un luogo ideale per fare affari. Le opzioni per lo shopping, la ristorazione e l’intrattenimento stanno crescendo rapidamente e, essendo sede sia di Epic Systems che del nuovo campus Arrowhead Pharmaceuticals, sta diventando una località importante per le aziende in cerca di un luogo dove crescere.
Verona era originariamente abitata dai nativi americani fino a quando non fu ceduta al governo degli Stati Uniti, in gran parte nel 1829 e il resto nel 1832. L’insediamento della zona ruotava attorno alla costruzione del Badger Mill, il primo mulino della contea, terminato nel 1844. Pochi anni dopo, il mulino fu venduto a un uomo di nome Samuel Taylor, che lo ampliò per includere un negozio e un ufficio postale e, poco dopo, nella zona aprirono varie attività commerciali.
L’11 febbraio 1847 fu ufficialmente accettata dalla legislatura territoriale del Wisconsin. Il nome Verona deriva da un’altra Verona, New York, città natale dei primi coloni George e William Vroman. Il villaggio di Verona fu creato con una richiesta di incorporazione e un referendum il 22 gennaio 1921.

Il suo nomignolo è “Hometown U.S.A.”. Questo soprannome, che si potrebbe tradurre in patria o paese natale, le fu dato nel 1966 da un gruppo di soldati in Vietnam che la adottarono come “esempio perfetto di un luogo da chiamare casa propria dopo aver girato il mondo”. Ogni giugno la città celebra il suo soprannome con un evento chiamato “Hometown Days” che attira persone di tutte le età per divertirsi durante l’estate.
All’inizio del 1976 i residenti temevano di diventare un semplice distretto minore della città di Madison. Ciò spinse il presidente del villaggio, Burr Weiland, ad agire e a discutere la conversione in città con il supporto del consiglio comunale. Finalmente, quando tutti i preparativi furono completati, il 18 aprile 1978 la città di Verona fu ufficialmente creata. Nonostante i suoi pochi abitanti ha avuto vari personaggi famosi: politici, campioni olimpici, giocatori di rugby e baseball. Vi si trova una ben fornita biblioteca, scuole e cliniche di prima classe.
