CEV EuroVolley 2023. L’Arena di Verona ospita Italia vs Romania, ecco i dati della ricerca sull’impatto socio economico che avrà su Verona

(articolo in aggiornamento) EuroVolley Tour torna a Verona dopo il primo appuntamento del 7-9 giugno e lo fa con un workshop dedicato all’analisi dell’impatto economico di un grande evento sportivo sul territorio. L’incontro si è svolto, questa mattina, lunedì 3 luglio, nell’Area hospitality del Pala AGSM-AIM (qui il nostro video). La ricerca ha analizzato quella che sarà la ricaduta in Italia del Campionato Europeo di Volley: 46 partite in 24 giornate di gara ospitate in 9 città, per un totale di circa 100 mila spettatori stimati. Traguardo: oltre 160 milioni di indotto economico e 380 mila pernottamenti. 

L’incontro è iniziato con il saluto del Sindaco di Verona Damiano Tommasi che ha dichiarato: “L’attesa per questo evento è altissima. Giocare all’interno di un monumento che ha più di 2 mila anni alza l’adrenalina, in primis negli atleti. Come nella pallavolo ci siamo divisi le responsabilità in campo, pronti a fare gioco di squadra. Verona scoprirà nuove possibilità di utilizzo dell’Arena e potremmo iniziare nuovi ragionamenti per il nostro anfiteatro. Questo evento sarà il tassello che legherà la parola sport al monumento cittadino. Un mosaico che proseguirà con le cerimonie olimpiche 2026. Una pagina nuova per l’Arena, speriamo sia l’inizio di un lungo libro”. 

E’ quindi intervenuto Roberto Maso, Presidente FIPAV Veneto: “Un evento storico per la città di Verona e per il Veneto. Queste manifestazioni hanno un riscontro molto positivo sui tesserati, che solo nella nostra regione sono 38 mila, e sono una grande pubblicità per lo sport in generale. Dopo 35 anni dall’ultimo evento in Arena, sarà una serata che passerà alla storia. Complimenti a tutti i volontari che lavoreranno per questo evento. Tante persone che si daranno da fare, per l’ottima riuscita. Sarà un’occasione per fare squadra e rafforzare l’attività dei diversi comitati”.

Il primo relatore è stato Paolo Artelio, Presidente Fipe-Confcommercio Verona e Presidente della Fondazione Turismo che ha evidenziato: “Portare un evento così a Verona per il turismo è un fatto straordinario. Avremo un beneficio immediato ma non solo. Dalla nostra esperienza, i collegamenti tv con il resto del mondo, creeranno interesse e indotto anche dopo la manifestazione. Siamo disponibili ad aiutare e a sostenere l’evento, anche per garantire esperienze a chi prenoterà e verrà a Verona da fuori città. Le ricerche ci dicono che per i grandi eventi sportivi, la permanenza media in città del turista si alza a 3,3 giorni, con una spesa pro capite superiore ai 1.500 euro per ospite, numeri importanti che denotano una ricaduta notevole, in un momento di grande sviluppo delle destinazioni turistiche veronesi. Per questo spingeremo per far conoscere tutto il territorio”.

Il secondo relatore è stato Roberto Ghiretti, docente Master Sport che ha presentato un documento che analizza l’impatto economico previsto, con l’obiettivo di valutare le voci che determineranno il totale dell’indotto economico che si genererà sul territorio italiano a seguito dello svolgimento delle due manifestazioni di quest’estate. Ghiretti nel corso della sua presentazione ha evidenziato che: “Gli europei tornano in Italia dal 2015; sono coinvolte nove città su due tornei continentali e questa è stata una scelta della FIPAV che ha voluto ampliare la fascia di penetrazione di questo evento. Il volley tornerà protagonista all’Arena dopo l’indimenticabile partita USA vs URSS del 1988 e sarà una grande emozione per tutti. La ricaduta economica è misurabile e quella sociale emerge nel tempo. Il totale dell’indotto economico atteso dai due tornei continentali potrà essere superiore ai 160 milioni di euro. Emerge inoltre che anche per lo Stato e per le Pubbliche Amministrazioni dei territori ospitanti e coinvolte nella gestione dell’evento sportivo, esiste un ulteriore ritorno in termini di imposte indirette, IVA, tasse di soggiorno degli alloggi, visibilità̀, politiche sociali e legacy. Un evento ha un senso solo quando lascia tracce economiche e sociali”.

La parola è quindi passata a Fabio Venturi, Amministratore Unico Verona Volley: “Faremo nascere un comitato per i grandi eventi sportivi in città. Dopo il 15 agosto serve un tavolo stabile perché la nostra città è una capitale dello sport, sede di manifestazioni di altissimo spessore e richiamo per differenti discipline. E poi vorremmo fare rete per i partner che ci supportano. Creare un gruppo capace di sostenere lo sport ad alti livelli”. 

Ha concluso il workshop Paolo Fantoni, Presidente Team BMX Verona, dichiarando: “L’organizzazione di eventi di questo tipo porta grandissimi vantaggi per le società sportive e la città. La nostra disciplina ha vissuto il cambiamento e il grande coinvolgimento con i campionati europei di Bmx che si sono svolti a Verona. Da quel momento i ragazzi si sono incuriositi e avvicinati a questo sport. I grandi eventi aiutano ad attrarre i giovani al mondo dello sport e a farci scoprire atleti nuovi”.

In chiusura il Comitato territoriale Verona della FIPAV nella persona del Presidente Stefano Bianchini ha consegnato le certificazioni di qualità a 3 società del territorio, nello specifico: Castel D’Azzano Volley, Arbizzano Volley, presente con alcune delle atlete, Verona Volley. A ritirare targa e bandiera i rappresentanti delle società sportive che potranno esporre i riconoscimenti nelle loro palestre. “Abbiamo creato una squadra importante in questi anni e porteremo a casa risultati straordinari per la pallavolo, la città e il territorio – ha concluso Stefano Bianchini – Ringrazio tutte le Istituzioni che si sono mobilitate e ci stanno sostenendo per realizzare un evento unico che resterà nella storia di Verona e del volley”. 

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