Sold out per Job&Orienta. Quest’anno si punta al Made in Italy 

Oltre 400 realtà presenti, convegni e dibattiti ma anche simulazioni e dimostrazioni. La 32esima edizione di Jobs&Orienta si è aperta oggi con un minuto di silenzio per Giulia Cecchettin, studentessa uccisa dall’ex fidanzato. Tema chiave di quest’anno l’orientamento Made in Italy. 

All’inaugurazione di questa mattina erano presenti Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani, Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Elena Donazzan, assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro e Pari opportunità della Regione del Veneto, Damiano Tommasi, sindaco del Comune di Verona, e Federico Bricolo, presidente di Veronafiere. A sottolineare l’importanza della manifestazione a Veronafiere, oltre alla presenza delle autorità, anche il sold out di biglietti. Non sono infatti più disponibili posti per partecipare in presenza a Job&Orienta ma è sempre aperta la possibilità di registrarsi sul sito e assistere online. 

Programma e temi di Job&Orienta 2023

Da oggi e fino al 25 novembre, numerosi appuntamenti in cui i giovani potranno conoscere da vicino il mondo del lavoro, mettendo in gioco le proprie abilità ma anche scoprendo nuove passioni. La rassegna espositiva prevede centinaia di proposte: 6 ministeri, 16 Regioni e numerose altre istituzioni locali e nazionali, 140 accademie e università (di cui 30 atenei stranieri), e ancora scuole, enti di formazione professionale, istituti tecnologici superiori (Its) di tutta Italia, agenzie di servizi per il lavoro, associazioni di categoria e sindacati, imprese; circa 400 i relatori negli oltre 220 appuntamenti culturali in calendario, tra convegni e dibattiti, seminari formativi e workshop tematici, e ancora 400 le animazioni e i laboratori che coinvolgeranno i numerosi visitatori attesi.

E insieme al Made in Italy, altri importanti temi che puntano a rispondere alla domanda di mercato. Tra questi l’ecologia, con le competenze green che si riconfermano elemento chiave durante l’assunzione. Ma anche il mondo digitale, le riforme scolastiche in atto e il disallineamento con il sistema formativo. Veronafiere, da oggi, diventa per quattro giorni centro per discutere di apprendistati, di come sostenere l’occupazione giovanile, di diritti e di sicurezza. 

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