Una nuova fase di intenso maltempo è in arrivo sul Veneto, con forti rovesci, forti raffiche di vento e locali grandinate che interesseranno, con diversa intensità, tutta la regione fino al pomeriggio di domenica 30 agosto. Alla luce di queste previsioni, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione Veneto ha emesso lo Stato di Attenzione (allerta gialla) in alcuni bacini idrografici e lo Stato di Preallarme (allerta arancione) in altri per criticità sulla rete idraulica principale e criticità idrogeologica.

La valutazione della situazione idrogeologica e idraulica fatta dagli esperti della Protezione Civile del Veneto indica che le precipitazioni attese, localmente anche intense, determineranno l’innalzamento idrometrico nella rete secondaria; potrebbero crearsi disagi per il sistema di smaltimento delle acque in ambito urbano, oltre che nella rete minore. E’ inoltre segnalata la possibilità di innesco di fenomeni franosi sui versanti, oltre che la possibilità di innesco di colate rapide, specie nelle zone dei bacini idrografici Alto Piave, Piave-Pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Adige-Garda-Monti Lessini.

Il quadro sul quale è stato fatto scattare l’allarme è il seguente:

  • Stato di Preallarme (allerta arancione) per criticità idrogeologica sui bacini idrografici Piave Pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Adige-Garda e Monti Lessini.
  • Stato di Attenzione (allerta gialla) per criticità idraulica sulla rete principale su tutti i bacini veneti ad esclusione di quelli Alto Piave e Po-Fissero-Tartaro-Canalbianco-Basso Adige.
  • Stato di Attenzione (allerta gialla) per criticità idrogeologica sui bacini Alto Piave, Po-Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, Basso Brenta-Bacchiglione, Basso Piave-Sile-Bacino scolante in laguna, Livenza-Lemene-Tagliamento.