Una mattinata all’insegna dell’internazionalizzazione all’università di Verona quella di oggi quando il Magnifico Rettore Pier Francesco Nocini ha accolto, a Palazzo Giuliari, l’ambasciatore di Francia Christian Masset. Con lui la presidente dell’Alliance Française di Verona, Rosalia Napoli e una delegazione dell’organizzazione scaligera. Nella stessa mattinata il Rettore Nocini ha ricevuto il principe Alexander Von Lichtenstein.
“Dopo l’importante lavoro che abbiamo fatto in questi anni per creare corsi di laurea interateneo, insieme alle università di Trento e Modena – Reggio Emilia, in questo periodo di crisi è necessario più che mai intessere relazioni anche oltre confine e potenziare il processo di internazionalizzazione della nostra università. Per questo sono lieto di accogliere oggi l’ambasciatore Masset con cui auspico creeremo percorsi condivisi a favore delle nostre giovani e dei nostri giovani”.
Primo passo concreto in questa direzione l’attestazione dell’ateneo scaligero a sede degli esami della Camera di Commercio e dell’industria di Parigi e luogo di formazione per professionisti d’Oltralpe.
“Ringrazio il Magnifico Rettore – ha affermato Masset -per questo incontro all’università di Verona. Un ateneo che vive ed è espressione di un territorio centrale dal punto di vista economico e culturale per la Regione del Veneto e a livello nazionale. La volontà è di sviluppare le relazioni con il vostro ateneo per migliorare la cooperazione universitaria e di conseguenza la cooperazione tra università e imprese”.
Nella stessa mattinata il Magnifico Rettore Nocini ha ricevuto il principe Alexander Von Lichtenstein. Si è parlato di futuri accordi per la promozione di progetti di alta formazione dedicati a studentesse e studenti stranieri che, inseriti nei percorsi di dottorato tra l’università di Verona e le aziende del territorio, acquisirebbero competenze e conoscenze innovative utili al sistema industriale del Paese di provenienza.