Porta Nuova: la situazione di degrado e insicurezza sarà al centro della prossima riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza. L’annuncio è del sindaco, Damiano Tommasi, in Consiglio comunale in risposta all’interrogazione di Patrizia Bisinella. Ma procediamo con ordine nella cronaca del Consiglio dove è stata effettuata la surroga del consigliere Alberto Bozza, che ha rassegnato le dimissioni dalla carica di consigliere comunale lo scorso maggio, nella commissione scuola dell’infanzia paritaria “Abici”. Al suo posto è stata nominata in rappresentanza della minoranza la consigliera comunale Anna Bertaia. Fanno inoltre parte della commissione per nomine da parte del Sindaco, i consiglieri comunali Alberto Falezza e Chiara Stella.

I lavori dell’aula sono proseguiti con l’approvazione delle variazioni per l’anno 2025 (21 voti favorevoli e 8 astenuti), del programma triennale degli acquisti di beni e servizi 2025-2027. La delibera è stata illustrata dall’assessore al Bilancio, Michele Bertucco.

Intenso e acceso dibattito in aula sulla mozione presentata dal centro destra, prima firmataria la consigliera Anna Bertaia (Lista Tosi), in merito all’occupazione abusiva e lo spaccio di droga al parco e ai Giardini Raggio di Sole.

Il documento, respinto dall’aula con 21 voti contrari e 8 astenuti, impegnava il sindaco e la giunta ad attivarsi per ripristinare il decoro e la sicurezza del Parco Raggio di Sole, e in particolare: ad adottare misure urgenti e contingibili per ristabilire la sicurezza e l’igiene al parco, compreso lo sgombero degli immobili occupati abusivamente. Ancora, richiedere al Prefetto la convocazione di un tavolo tecnico di sicurezza per pianificare interventi coordinati con le forze dell’ordine, finalizzati a contrastare lo spaccio di droga e garantire il rispetto della legalità.

“Una mozione irricevibile – ha sottolineato il consigliere Pietro Trincanato (Traguardi) –perché ancora una volta invece che offrire soluzioni concrete che siano nelle disponibilità effettive del Comune, si fa leva sul legittimo senso di preoccupazione della cittadinanza per attaccare l’Amministrazione. La Giunta sta facendo e farà tutto ciò che è in suo potere per garantire la sicurezza e rigenerare aree come i Giardini Raggio di Sole, ma proprio perché si tratta di argomenti seri che vanno affrontati con interventi efficaci e concreti, continuare a rievocare i bei tempi andati, quando la città poteva contare su tutt’altre risorse, è semplicemente irresponsabile”.

Ad inizio seduta il sindaco Damiano Tommasi ha risposto all’interrogazione della consigliera Patrizia Bisinella (Fare per Flavio Tosi) sulla richiesta di chiarimenti nell’ambito della sicurezza cittadina.

“Bisogna cambiare registro ed essere molto più determinati – ha evidenziato la consigliera Patrizia Bisinella –. Quello che chiediamo è un cambio di passo deciso, che continueremo a chiedere, servono azioni concrete. Ci sono voluti più di due anni, durante i quali in Città si sono susseguiti fatti di ogni tipo, tra incidenti, violenze, rapine, momenti di forte paura e pure un morto e solo ora, dopo mesi e mesi di segnalazioni e conferenze stampa da parte dei nostri gruppi consiliari, sempre cadute nel vuoto, finalmente il nostro Sindaco si accorge che Verona sta diventando crocevia di criminalità organizzata e spaccio di droga. Oggi è già tardi e la fatica per riportare l’ordine sarà doppia e nel frattempo abbiamo perso il controllo di zone strategiche della città come a titolo di solo esempio la Stazione Porta Nuova, dove i genitori dichiarano pubblicamente di aver paura a far transitare i propri figli anche solo di passaggio”.

“Una domanda di attualità che mi consente di ringraziare ancora una volta tutti gli uomini e le donne delle Forze dell’ordine e in particolare della Polizia locale, per la collaborazione messa in campo ogni giorno in favore della sicurezza della città – ha precisato il sindaco Damiano Tommasi –. L’incontro pubblico a cui sono intervenuto riguardava i lavori che stanno per partire in via XX Settembre e la mia dichiarazione si riferiva a una realtà ben nota e cioè che Verona è un luogo strategico di spaccio e di presenza di sostanze stupefacenti.

Un dato che ho evidenziato proprio in una parte della nostra città che, solo pochi mesi fa, è stata lo scenario di una importante operazione della Polizia locale che, in coordinamento con la Prefettura, ha portato a termine l’intercettazione di un ampio gruppo di spaccio. Operazione nata dalle preziose segnalazioni dei cittadini appartenenti a uno dei 13 gruppi di controllo di vicinato oggi attivi nelle otto Circoscrizioni, che vede il coinvolgimento di 218 cittadini e cittadine. Una denuncia che riferiva di oltre 3 mila dosi distribuite in poche settimane. Un dato che oltre a mostrare la presenza di sostanze stupefacenti sul territorio mette in evidenza la quantità di consumatori che ci sono. Anche per questo fra le azioni messe in campo dall’Amministrazione vi è quella della sensibilizzazione della cittadinanza sul fenomeno.

Attività portata avanti dall’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi con il supporto di associazioni, scuole, Polizia locale, Forze dell’Ordine e Questura. Sono stati fatti incontri per accresce le informazioni sul tema delle dipendenze. Anche per il 2025 ne sono già stati programmati altri nelle scuole. E’ nostra premura inoltre porre la lente di ingrandimento su un luogo nevralgico come la stazione, scenario purtroppo di microcriminalità che viene segnalata e contrastata. E’ compito della Polizia ferroviaria e della Questura programmare controlli e presenze nell’area, che sono costanti, grazie anche alla disponibilità della nostra Polizia locale, dell’Esercito e delle forze dei Carabinieri. Avremo la settimana prossima un Comitato per l’Ordine e la Sicurezza su questo tema e mi fa piacere che anche in questa occasione vi sarà un momento di confronto con i referenti dei gruppi di controllo di vicinato, uno strumento molto attivo ed efficace, viste le oltre 500 segnalazioni fino a oggi effettuate. Una iniziativa che non era mai stata avviata prima e che siamo riusciti a far partire. Un grande lavoro di squadra che vede davvero il coinvolgimento di tutti”.