Flavio Tosi, dal Parlamento Europeo annuncia che “sul declassamento della protezione del lupo l’Unione europea procede spedita: oggi il Coreper – Comité des Représentants Permanents- ha approvato il mandato del Consiglio sulla modifica dello stato di protezione da ‘rigorosamente protetto’ a ‘protetto’. A maggio-giugno toccherà al Parlamento europeo adottare la sua posizione: così si completerà l’iter per il declassamento. E finalmente potremo tutelare la montagna, i suoi abitanti, gli allevatori e i turisti”.

Tosi, che fa parte della Commissione Ambiente, da quando è stato eletto in Europa sta seguendo da vicino la procedura di modifica della direttiva Habitat per dare potere di azione agli Stati membri.

Lupo. Per l'Ue sarà ‘protetto’ ma non ’rigorosamente’

Oggi, infatti, il Coreper (organo di rappresentanza dei governi degli Stati membri dell’Ue, collegato al Consiglio) ha approvato il mandato per il declassamento del lupo, allineando così la direttiva Habitat (negli allegati IV e V sullo status di protezione del lupo) alla decisione della Convenzione di Berna adottata a dicembre e in vigore dallo scorso 7 marzo. Una decisione, quella degli Stati Ue, che segue coerentemente la recente proposta della Commissione europea.

Sta cambiando il livello di protezione del lupo

“Siamo vicini a un cambiamento storico – dice Tosi – Commissione e Consiglio hanno già espresso la loro posizione favorevole, adesso a maggio-giugno toccherà a noi, al Parlamento europeo. E politicamente ci sono i numeri per poter finalmente modificare dopo 30 anni la direttiva Habitat. Va detto che tutto questo sta riuscendo grazie alla centralità politica del Ppe e quindi di Forza Italia. Un lavoro iniziato un anno fa assieme al nostro Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, col quale abbiamo avuto numerose interlocuzioni per poter dare il via all’iter lo scorso settembre, con il primo voto in Consiglio. Poi è arrivata la Convenzione di Berna e nelle ultime settimane la Commissione e gli Stati europei. Manca ancora poco e poi finalmente potremo avere i giusti margine di azione per contenere e controllare la proliferazione del lupo, tutelare la nostra montagna, i nostri allevatori, i residenti e i turisti”.

Lupo. Per l'Ue sarà protetto ma non rigorosamente

Favorevole a alla modifica della protezione del lupo anche l’altro eurodeputato veronese e capo delegazione della Lega  Paolo Borchia che ha sottolineato come la “ Lega ci stia lavorando da tempo: ingiustificabile che ad ottobre, in sede di riunione dei coordinatori in commissione Ambiente, la nostra proposta di dibattito urgente sia stata cassata, allungando ulteriormente i tempi. Adesso, con la presa di posizione sul declassamento del lupo da parte della Commissione europea, in molti si accorgono che avevamo ragione”.