Il Consorzio ZAI – Interporto Quadrante Europa ha presentato i risultati economici e patrimoniali relativi all’esercizio 2024, confermando un quadro di solidità e sviluppo. L’utile netto dell’anno si attesta a 2,76 milioni di euro, mentre il risultato ante imposte raggiunge i 3,88 milioni di euro, nonostante un’imposta IMU pari a circa 904mila euro tra i costi sostenuti.
Un dato significativo riguarda il volume d’affari, che ha registrato una crescita rilevante: dai 12 milioni del 2023 si è passati a oltre 17 milioni di euro nel 2024, spinta principalmente dalla vendita di un immobile a uso officina. I ricavi da concessioni immobiliari si sono attestati a 8,15 milioni (+3% rispetto all’anno precedente), mentre le vendite immobiliari hanno toccato quota 4,48 milioni, in aumento del 55% rispetto al 2023. Contestualmente, l’indebitamento bancario è stato ridotto del 5,89%, fermandosi a circa 6,1 milioni di euro.
Oltre ai dati di bilancio, il 2024 è stato caratterizzato da una serie di iniziative strategiche che confermano il ruolo centrale del Consorzio ZAI nello sviluppo economico e infrastrutturale del territorio veronese. L’Interporto di Verona, ideato e gestito dal Consorzio, si mantiene ai vertici delle classifiche europee per efficienza e dimensioni, con un impegno costante verso l’innovazione tecnologica e la sostenibilità.
Tra i progetti di rilievo avviati nel corso dell’anno figura la partecipazione, come partner di UIR, al progetto FVS-ELODIE, finanziato dal MIT e cofinanziato dal PNRR. Il Consorzio ha destinato un milione di euro all’ammodernamento tecnologico dell’interporto, con interventi mirati alla cybersicurezza, all’aggiornamento del Terminal Operating System, all’installazione di nuove telecamere e al miglioramento dei sistemi di accesso. Un’iniziativa che mira a potenziare tracciabilità, efficienza logistica e conformità alle normative europee.
Sul fronte delle infrastrutture, è stata completata un’indagine ambientale propedeutica ai lavori del IV Modulo dell’Interporto Quadrante Europa, conclusasi senza rilevazioni critiche. Contestualmente, si lavora al potenziamento della capacità terminalistica, in particolare con la realizzazione – in collaborazione con RFI – di un nuovo terminal ferroviario da 750 metri, pensato per rispondere alla crescente domanda di traffico merci su rotaia.
L’attenzione alla qualità dei servizi si traduce anche in politiche di fidelizzazione delle imprese insediate, attraverso tariffe competitive e investimenti nelle infrastrutture digitali. Nel 2024 sono stati posati oltre 60 km di fibra ottica, è stato rinnovato l’hardware di sistema e aggiornato il sistema di controllo accessi. Il contenimento dei costi ha inoltre portato un beneficio economico di 130mila euro per le aziende insediate.
Il Consorzio ha inoltre mantenuto una posizione di rilievo a livello nazionale grazie alla riconferma, nell’ottobre 2023, del presidente Matteo Gasparato alla guida dell’Unione Interporti Riuniti (UIR) per il triennio 2023-2026. La governance del Consorzio continua a presidiare attivamente i principali organismi di rappresentanza del settore, tra cui FICEI, ALIS e Federtrasporto.
Attraverso ZAILOG Scarl – società partecipata dal Consorzio ZAI e da Quadrante Servizi – prosegue l’impegno nella ricerca di finanziamenti nazionali ed europei e nello sviluppo di soluzioni innovative per il comparto logistico, con l’obiettivo di trasferire tecnologie e nuovi modelli operativi alle imprese presenti nell’interporto.
Nel commentare i risultati dell’anno, il presidente Matteo Gasparato ha sottolineato: «L’ottimo lavoro fatto in questi anni è sancito dai risultati presentati. Non solo abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati, ma li abbiamo superati, dimostrando la validità delle scelte strategiche compiute. Guardando avanti, vogliamo continuare su questa strada per consolidare il ruolo del Consorzio ZAI come motore dell’innovazione per Verona e punto di riferimento nazionale nel settore logistico».
Anche il vicepresidente Andrea Prando ha ribadito la solidità dell’ente: «Il Consorzio ZAI si conferma un organismo sano e ben gestito. I dati di bilancio parlano di equilibrio e di capacità di investimento. In particolare, la digitalizzazione rappresenta un pilastro imprescindibile per una logistica moderna, dove la gestione dei dati è tanto cruciale quanto quella delle merci».
Il 2024 si chiude con risultati che rafforzano il ruolo strategico del Consorzio ZAI nel tessuto economico e industriale veronese, ponendo le basi per nuove progettualità e ulteriori traguardi nel segno della crescita e dell’innovazione.
