(g.c.) Non è certo dalle buche nelle strade che si può giudicare un’amministrazione comunale. I suoi compiti sono anche altri e importanti: la gestione dei finanziamenti e dei tributi, la pianificazione del territorio e l’urbanistica, la gestione della mobilità e del traffico, la partecipazione delle aziende nelle quali è socio, la nettezza urbana e altro.
Però non è che tutti i giorni uno chieda una licenza edilizia o vada all’anagrafe. Invece tutti, ma proprio tutti e tutti i giorni camminano per le vie della città e percorrono con le loro auto, le loro bici, i loro scooter o le loro moto le strade di Verona. Che diventano quindi il quotidiano, immediato punto d’incontro cittadino-comune. Test dell’efficienza del comune.
Non c’è allora da meravigliarsi se poi la miriade di buche presenti nelle strade, i dislivelli tra i tombini e il manto stradale e i rattoppi brutti, pericolosi e malfatti siano uno dei primi motivi dello scarso apprezzamento della cittadinanza nei confronti dell’amministrazione di Damiano Tommasi.
Poi, si sa, è col sindaco che la gente se la prende quando finisce con una ruota in una buca. Anche se tutti sanno che non è mica Tommasi che con secchio e badile deve andare a riempirle.
Ma funziona così.Onori e oneri. E’ del sindaco la responsabilità politica se c’è qualcosa che non funziona nella manutenzione delle strade.
E per non ignorare le numerose segnalazioni che ci sono arrivate sul tema, abbiamo deciso di pubblicare una compilation delle foto che ci sono arrivate unitamente alle lamentele di ciascuno. Che però abbiamo deciso di non pubblicare per carità di ‘patria’ – intendendosi per tale la nostra Verona- e di fare un semplice cappello introduttivo.
Compilation di buche
