Pescantina. Quarella appeso ad un filo

Il sindaco di Pescantina Davide Quarella è appeso ad un filo e rischia di andare a casa con un anno d’anticipo rispetto alla scadenza naturale.

Dopo aver consumato lo strappo con Verona Domani e aver cacciato un suo assessore potrebbe non avere più i numeri in consiglio comunale.

Il giorno della verità sarà mercoledì 9 agosto, data della seconda convocazione del Consiglio Comunale con un solo punto all’ordine del giorno: l’assestamento di bilancio, che per legge andava approvato entro il 31 luglio scorso.

E mentre Pescantina si troverà nel pieno della festa patronale del paese, Quarella potrebbe essere costretto a fare le valige da palazzo Betteloni prima del tempo per non essere riuscito a mantenere compatta la sua maggioranza.

A fronte di un consiglio comunale di 16 consiglieri più il Sindaco, al momento Quarella potrebbe contare su 7 voti favorevoli, tra cui ovviamente il suo, quello della Presidente del Consiglio Borghetti e di 5 consiglieri su 6 della Lega.

Davide Quarella
Davide Quarella

Dall’altra parte le opposizioni potrebbero votare compatte contro il Sindaco, ma i loro 6 voti complessivi (4 del Pd, 1 di Foza Italia e 1 dei 5 stelle) non sarebbero sufficienti a farlo cadere.

La partita quindi si gioca all’interno della maggioranza, sui consiglieri contrari all’assestamento e sulle eventuali assenze dei Consiglieri comunali di Verona Domani, Fratelli d’Italia e della consigliera della Lega. 

Bocche cucite per ora dalle segreterie locali e provinciali dei partiti, ma è certo che sia in corso un dialogo per capire come muoversi.

Quarella in difficoltà

Il quadro è comunque complicato con una Lega non compatta, il partito della Meloni da tempo in contrasto con la maggioranza in tema di bilancio e Verona Domani che potrebbe non vedere l’ora di ricambiare lo sgarbo fattogli da Quarella, secondo quanto riportato da Matteo Gasparato.

Infine resta da capire l’atteggiamento che terrà il sindaco Quarella, il cui ruolo oggi è appeso ad un filo, se riuscisse a superare questo scoglio pur senza avere l’appoggio pieno di nessuna delle componenti che lo sostengono.

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