PM10, Verona continua a superare i limiti

(di Michele Bertucco) Il 2021 è stato un pessimo anno per l’inquinamento da polveri sottili. Il dato rappresentativo di Verona è quello fornito dalla stazione Arpav in Borgo Milano. Ebbene i numeri sono eloquenti, l’anno appena concluso ha registrato 51 giorni in cui il Pm10 ha superato il limite di legge, contro i 73 del 2020, i 59 del 2019 e i 44 del 2018.

Va ricordato che per legge i giorni di superamento non possono essere più di 35 in un anno e a Verona questo limite è stato superato consecutivamente da 20 anni, con conseguenze gravissime per la nostra salute: in Italia sono circa 60.000 le morti premature ogni anno.

La cattiva notizia è che Verona è ancora lontana dai valori soglia raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per il parametro PM10 (15 microg/mc) al fine di ridurre l’eccesso di mortalità determinato dalle eccessive concentrazioni di particolato atmosferico e nel 2022 entreranno in vigore i nuovi limiti europei che rispondono alla logica di precauzione per la salute umana dettata dall’OMS, le cui soglie raccomandate sono fino a tre volte più basse di quelle attuali. Una condizione che rischia di aggiungere, alle procedure di infrazione già aperte, nuovi richiami per l’Italia e il Veneto.

E’ da 20 anni, precisamente da quando si è cominciato a misurare l’inquinamento da Pm10, che gli amministratori veronesi e veneti continuano a ripetere la solita tiritera: la qualità dell’aria è critica ma bisogna pazientare per vedere gli effetti degli interventi strutturali. Peccato che nessuno ci dica quali sarebbero questi interventi.

Ai cittadini si chiede di spegnere il riscaldamento o di abbassare la temperatura dei termosifoni in pieno inverno, ma la politica è la prima a mostrarsi refrattaria alle misure antismog. Ad oggi la città manca ancora di un’alternativa all’auto che sia comoda, efficiente e confortevole. Il filobus, per come è stato pensato, è strutturalmente impossibilitato ad essere la soluzione. L’approvazione del Pums è ancora lontana per le lentezze dell’amministrazione, mentre l’urbanistica veronese continua a seguire le impronte del Pat di Tosi e Giacino. Quali sarebbero dunque le misure strutturali di cui dovremmo attendere gli effetti?

PM10 A VERONA NEL 2021, 2020, 2019 2018

Centraline ArpavGiorni superamento limite di legge 2021Giorni superamento limite di legge 2020Giorni superamento limite di legge 2019Giorni superamento limite di legge 2018
Borgo Milano51735944
Giarol Grande47564837

Fonte Arpav. Elaborazione Verona e Sinistra in Comune. Limite di legge annuale: 35 giorni

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