Sono pronte le farmacie di Federfarma Verona ad effettuare la quarta dose vaccinale (2° dose booster) contro il Covid 19 alla popolazione di età uguale o superiore a 80 anni. La Regione Veneto segnala come obbligatorio l’utilizzo dei soli vaccini a mRNA Comirnaty e Spikevax nei dosaggi autorizzati per la prima dose booster.
«Siamo contenti che parta in farmacia anche questa fase della copertura vaccinale in merito alla quale gli anziani ci stanno da tempo chiedendo informazioni – spiega Elena Vecchioni, presidente di Federfarma Verona -. Per potersi sottoporre alla quarta dose di vaccino devono essere trascorsi almeno 120 giorni, quindi quattro mesi, dalla prima dose booster (richiamo) e i virologi sottolineano che questo step vaccinale non è indicato ai soggetti che abbiano contratto il Covid dopo il primo richiamo. Come al solito i cittadini devono venire in farmacia con la necessaria documentazione autocertificata scaricabile dal sito dell’Aulss 9 Scaligera oppure, se richiesta, consegnata in formato cartaceo dalla farmacia, particolarmente vicina al paziente anziano che non dispone delle tecnologie digitali. Invitiamo i cittadini a chiedere al medico di medicina generale e al farmacista di fiducia qualsiasi delucidazione in merito a questo nuovo intervento preventivo finalizzato alla sicurezza della popolazione anziana che, si è drammaticamente visto fin dall’inizio della pandemia, risulta essere particolarmente fragile nei confronti di questo aggressivo Coronavirus».
«Con questo nuovo servizio affidatole dalla Regione Veneto la farmacia si conferma pilastro di prossimità della Sanità pubblica, nonché punto di riferimento sanitario di immediato accesso alla popolazione – sottolinea Gianmarco Padovani, vicepresidente di Federfarma Verona -. La seconda dose booster si aggiungerà da adesso in poi ai grandi numeri già registrati da inizio campagna preventiva che nelle farmacie di tutta la provincia ha fatto registrare 36.960 inoculazioni anti Covid da parte dei farmacisti vaccinatori.
Per quanto riguarda i test antigenici rapidi i cittadini veronesi si sono affidati 1.737.992 volte alle farmacie di comunità che, solo nell’aprile appena trascorso, hanno intercettato 16.527 soggetti positivi (indice di positività al 19,2%). Solo dai dati si capisce quanto l’operato della farmacia si indispensabile alla Sanità pubblica in aggiunta alla consueta dispensazione del farmaco».