(c.g.) Le code per accedere al cortile della ‘casa di Giulietta’ sono ricomparse in via Cappello. Già dai giorni precedenti la Pasqua sono tornate le code a intasare via Cappello fino all’imbocco di via Mazzini. A Pasqua e Pasquetta un vero disastro.  Un grande disturbo per chi deve transitare a piedi. Un ‘tappo’ umano che blocca il normale transito dei pedoni in una delle principali strade del centro storico di Verona.

Casa di Giulietta. Sono tornate le code in via Cappello 

Il balcone Giulietta torna ad essere un problema

Il problema era stato risolto brillantemente differenziando entrata e uscita. Per entrare veniva utilizzato il foyer del Teatro Nuovo. I visitatori entravano dalla porta del teatro in piazzetta Navona, transitavano nel cortile da cui potevano vedere il famoso ‘balcone’, accedevano alla ‘casa’ della giovane amante Shakesperiana e quindi uscivano alla spicciolata dal cancello che dà su via Cappello senza cerare alcun disturbo al traffico pedonale. 

Questa soluzione era stata adottata dall’amministrazione Tommasi appena entrata a palazzo Barbieri. Prima come sperimentazione, poi, visto il successo, era stato deciso di renderla definitiva.
Ma, purtroppo lo sappiamo, in Italia quando qualcosa funziona si trova sempre il sistema per bloccarla. Che cos’è successo nel frattempo? Perché si è tornati indietro?

casa di Giulietta

La risposta la dà l’assessore alla cultura Marta Ugolini. “Se dipendesse esclusivamente da questa amministrazione, forti dell’esperimento che ha già prodotto i suoi frutti nella scorsa stagione, l’accesso dal Teatro Nuoco al cortile della Cada di Giulietta lo apriremmo domani”.

“Ci sono più di 50 persone che stanno studiano per trovare una soluzione a questo rebus. Anche l’assessore Stefania Zivelonghi sta collaborando con noi”, ha concluso Ugolini. L’ amministrazione Tommasi è ripartita da una parere negativo del precedente soprintendente Vincenzo Tiné, il quale aveva dichiarato a chiare lettere “l’entrata deve essere unicamente dal volto”, cioè da via Cappello. Marta Ugolini, al fine di trovare una soluzione, a seguito della sperimentazione dell’entrata dal Teatro Nuovo, ha raccolto i dati dell’esperimento e sta lavorando per proporre una solida alternativa.