Cerea. Giro di vite sugli stabili abbandonati 

Stretta del Comune di Cerea sulle irregolarità commesse nel territorio, attraverso l’attività della Polizia locale. Dallo scorso febbraio, con l’arrivo del comandante Fabio Perella, sono stati intensificati gli accertamenti, in particolare sugli immobili abbandonati o occupati abusivamente. Gli agenti hanno svolto nei giorni scorsi un blitz in via Marconi, dove sono state allontanate quattro persone di origine nordafricana. In collaborazione con i carabinieri sono state prima fotosegnalate e poi denunciate all’autorità giudiziaria per occupazione abusiva di immobili.  

Negli ultimi mesi sono state otto le persone denunciate per lo stesso reato e tredici invece per norme relative all’immigrazione clandestina. Proprio su questo tasto interviene il sindaco Marco Franzoni: “Mentre il dibattito nella nostra provincia e non solo riguarda il ricollocamento dei migranti nei Comuni attraverso i Centri di Accoglienza Straordinaria, i controlli della polizia locale, in sinergia con le forze dell’ordine, testimoniano che i Comuni sono polveriere pronte ad esplodere a causa della presenza sul territorio di clandestini che sono spesso protagonisti di risse e atti vandalici. Questa situazione non è tollerabile. Da parte nostra stiamo facendo il possibile, ma la polizia locale e le forze dell’ordine hanno bisogno di un maggiore supporto a livello normativo e di strumenti operativi”.  

Il comandante della polizia locale Fabio Perella sottolinea che il problema dell’occupazione abusiva di immobili “è molto sentito dalla cittadinanza. I residenti ci segnalano ormai quotidianamente questo fenomeno e la mia squadra sta lavorando bene su questo fronte, in maniera molto dinamica, intervenendo in tutti casi che sono stati sollevati. Ringrazio personalmente sia la locale caserma dei carabinieri, con i quali stiamo lavorando fianco a fianco, e la compagnia di Legnago, che ci supporta nelle fasi di fotosegnalamento”.

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