CGIA Mestre 22 results

Aumentano le partite Iva. Ma commercianti, artigiani e agricoltori calano

Dopo il Covid il popolo delle partite Iva è tornato ad aumentare. Oggi è sopra i 5 milioni, anche se che rimane ben lontano dai 6,2 milioni che registravamo agli inizi del 2004. Sono dati della Cgia di Mestre. Le nuove partite Iva Ma non tutte le categorie del lavoro autonomo godono di buona salute. Diminuiscono gli artigiani, i piccoli commercianti e gli agricoltori mentre aumentano i lavori non ancora inquadrati in ordini o albi, come i web designer, i social media manager, i ...

Denatalità: sempre meno giovani e lontani dal lavoro. A Verona in 10 anni 4000 in meno, le aziende rischiano

(di Stefano Tenedini) Un milione di giovani italiani scomparsi dai radar negli ultimi dieci anni, evaporati dall'anagrafe, sottratti alla società e alle nostra famiglie. Ma anche dal mondo del lavoro. In media centomila ragazze e ragazzi tra 15 e 34 anni sono mancati ogni anno all'appello. Raccontata con i numeri e le conseguenze, la denatalità è una brutta bestia da guardare in faccia. Anche perché questa contrazione, fa notare l'ufficio studi della CGIA di Mestre, sta colpendo proprio la ...

Ancora quattro giorni e finalmente il Fisco sarà sazio. Giovedì 8 è il giorno della liberazione dalle tasse 2023!

Questo è l’ultimo weekend dell’anno che lavoriamo per il fisco. In linea puramente teorica, infatti, mercoledì prossimo i contribuenti italiani terminano di pagare le tasse, le imposte, i tributi e i contributi sociali necessari per far funzionare scuole, ospedali, trasporti, per pagare gli stipendi ai dipendenti pubblici e le pensioni. Giovedì 8 giugno festeggiamo infatti il “giorno di liberazione fiscale”. Se dall’inizio di gennaio al 7 giugno abbiamo lavorato per onorare le ...

Il triangolo del PIL con Triveneto, Emilia e Lombardia resta la locomotiva d’Italia ma c’è il nodo infrastrutture

C'era una volta lo storico "triangolo industriale" che vedeva ai vertici Milano, Torino e Genova e ha determinato il boom economico degli anni Sessanta. Ma a partire dagli anni Ottanta si è fatto avanti il Triveneto, che insieme all'Emilia Romagna e alla consolidata spinta della Lombardia continua a trainare il Paese. Dopo un 2022 da record e nonostante il rallentamento della crescita del Pil previsto quest'anno in tutta Europa interesserà anche le regioni di Nordest, questa area nel 2023 ...

PIL Veneto a più 3,8% nel 2022: edilizia più 14; agricoltura più 6,2. Luca Zaia: straordinaria capacità di risposta alla crisi

“Il Veneto si conferma una delle regioni più produttive d’Europa. Gli autorevoli dati sulla crescita del PIL regionale, elaborati dalla CGIA di Mestre, parlando di una crescita del 3,8% per quest’anno. La conferma che il nostro sistema economico ha una straordinaria capacità di risposta alle crisi: un modello che non finisce di stupire, che può fare scuola a livello internazionale anche nel campo della resilienza. Non appena il Covid ha mollato la presa, l’economia del Veneto ha ...

Tredicesime, arrivano 34 miliardi (e altri 11 al fisco). Andranno in bollette e mutui: solo 9,5 per le festività

Ai pensionati cominceranno ad arrivare giovedì prossimo, 1° dicembre, mentre i dipendenti pubblici e quelli privati le riscuoteranno entro le prossime tre o quattro settimane. Sono le attesissime tredicesime, su cui l’Ufficio studi della CGIA ha già fatto qualche conto: gli italiani riceveranno quest’anno in totale 46,9 miliardi, di cui però 11,4 verranno riassorbiti (ma i lettori possono utilizzare qualsiasi altro termine sembri più adeguato) dal fisco. I destinatari di questa ...

Cgia: solo Germania e Francia hanno stanziato più aiuto del’Italia per il caro-bollette. 

Dei 27 paesi dell’Unione Europea solo Germania e Francia hanno stanziato più risorse di quelle stanziate dal governo Draghi per contrastare il caro-bollette. Lo ha comunicato la Cgia di Mestre elaborando i dati Bruegel.Da settembre 2021 ad oggi la Germania ha approvato una spesa in più anni pari a 264,2 miliardi di euro. Pur stanziati in più anni le famiglie e le imprese tedesche potranno beneficiare su un totale di aiuti pari al 7,4% del Pil. Bisogna considerare che la Germania è la ...

La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori autonomi e le loro famiglie. In Veneto hanno chiuso 1014 negozi e 1166 botteghe artigiane

Sono i lavoratori autonomi e le loro famiglie a patire di più della crisi economica e dei rincari. Di qui lo scivolamento nella fascia di povertà di una parte del ceto medio, mentre, almeno per ora, i nuclei che vivono con uno stipendio fisso sono i meno minacciati. Almeno per ora, perché è evidente che se le partite Iva chiudono, diminuisce il gettito fiscale e di conseguenza le risorse dello stato per pagare il proprio apparato. Sono 155 mila i lavoratori autonomi che durante il 2021 ...

La Pubblica Amministrazione non paga i debiti alle PMI. Troppi ritardi, favorisce i big e la UE ci ha messo in mora

Non c’è solo l’emergenza energia. C'è un altro ostacolo allo sviluppo, che però in campagna elettorale tutti hanno fatto finta di ignorare, anche se minaccia la sopravvivenza di tantissime Pmi. Sono i debiti commerciali di parte corrente della Pubblica Amministrazione (PA) che ammonta, secondo le ultime stime, a 55,6 miliardi. Lo Stato e le sue amministrazioni periferiche continuano colpevolmente a non pagare i fornitori, prevalentemente piccole imprese. E quando lo fanno, conferma ...

La Cgia: le imprese energetiche hanno incassato il 60% in più solo nei primi 5 mesi del 2022.

Le imprese energetiche presenti in Italia solo nei primi 5 mesi del 2022 hanno aumentato i ricavi del 60% rispetto allo stesso periodo del 2021. Per contro molte altre aziende, a causa dei rincari di luce e gas, sono a rischio chiusura.Questa la denuncia della Cgia di Mestre che ha messo sotto la lente d’ingrandimento le attività delle industrie che estraggono, vendono o lavorano petrolio, il gas naturale, etc.  “Nessuno chiede un accanimento fiscale contro le grandi imprese ...

Elettricità e gas alle stelle minacciano famiglie e imprese: rischio chiusure per la spesa 2022 che sale di 106 miliardi

Sfiora i 106 miliardi il costo aggiuntivo che le imprese italiane subiranno quest’anno per i rincari di energia elettrica e gas. Lo stima la CGIA di Mestre, ipotizzando nel 2022 gli stessi consumi nel 2019 prima del Covid, però alle tariffe degli ultimi sei mesi. Una stangata che rappresenta uno shock per il nostro sistema produttivo. E potrebbe andare addirittura peggio: se in autunno la Russia dovesse ridurre ulteriormente o chiudere le forniture di gas verso l’Europa, il gas subirà ...

Secondo la Cgia di Mestre quest’anno lavoreremo per lo stato ‘solo’ 157 giorni. Dal 7 giugno cominceremo a farlo per noi

La Cgia di Mestre col suo ufficio studi continua incessantemente a fare conti e statistiche sui soldi degli italiani, con particolare riguardo a quelli dei lavoratori autonomi che in parte rappresenta. Non c’è settimana che non venga pubblicato un dato statistico, un calcolo, una previsione di carattere economico o fiscale.Oggi, in vista della Pasqua, forse per allinearsi al significato religioso della festività, la Cgia ha voluto infondere speranza nel cuore degli italiani comunicando che ...

Troppe pratiche e ritardi ci costano 57 miliardi ogni anno. E’ la cattiva burocrazia che continua ad azzoppare l’Italia

Dopo due anni di crisi pandemica, a cui si sono aggiunte negli ultimi mesi le difficoltà di reperire le materie prime e il caro energia, continua a peggiorare l’oppressione burocratica sulle imprese italiane. A causa dell’eccessivo numero di adempimenti, di permessi e l’espletamento delle pratiche richieste dalla nostra burocrazia, il costo annuo in capo alle aziende italiane è di 57 miliardi. Lo sottolinea l'ufficio studi degli artigiani della CGIA, che ha chiarito la dimensione ...

I 3,7 milioni di lavoratori non vaccinati sono un problema per le piccole imprese

Allarme della Cgia di Mestre. Se entro il prossimo 15 ottobre la gran parte dei 3,7 milioni di dipendenti del privato non si sono ancora vaccinati tante piccole aziende si vedrebbero costrette a bloccare l’attività. Mancando tecnici e operai specializzati tanti artigiani e piccoli imprenditori non potrebbero continuare a lavorare. Impensabile poterli sostituire come prevede il decreto per le imprese con meno di 15 dipendenti. Ci vogliono anni per formare certe figure professionali ed è ...

176.400 imprese in sofferenza. E rischiano di cadere nelle mani degli usurai.

Da una ricerca della Cgia di Mestre emerge un dato inquitante. 176.400 imprese sono in sofferenza e sono state segnalate alla Centrale dei Rischi della Banca d’Italia. Chi subisce questa segnalazione non può accedere a nessun prestito, mutuo o forma di finanziamento dalle banche. Molte volte per la disperazione e non sapendo più che pesci pigliare facile cadono nelle mani degli usurai e quindi della delinquenza organizzata che dall’usura trae enormi guadagni. Quindi secondo la Cgia è ...