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Sostenere l’editoria indipendente online per difendere la democrazia e combattere le fake news

La crisi che ha investito tutto il settore dell’editoria è talmente grande da costringerci a parlarne. Anche se l’idea che i giornali parlino dei giornali potrebbe sembrare autoreferenziale. Ma non è così. L’informazione tocca e interessa tutti, non solo quelli che la fanno. Se la storia è lo strumento per conoscere il nostro passato, chi siamo, da dove veniamo, l’informazione è lo strumento per sapere cosa succede attorno a noi o anche più in là. Magari con qualche valutazione ...

Chiudete quella porta! Paura del raffreddore? No. I partiti hanno paura delle correnti.

La parola corrente non piace. E’ un tabù. Non vogliono neanche sentirla nominare. E’ così in tutti i partiti. Evoca la Prima Repubblica, ma era poi così male? Riporta ai partiti tradizionali: la Dc, il Pci, il Psi. Ma anche il Msi, dove pure c’erano le correnti. Eccome se c’erano! Il partito dei neo-fascisti era più democratico di quelli di adesso! La parola corrente fa paura. Chiudete la porta! Paura di prendere il raffreddore? Macché, della democrazia. Ma le correnti sono ...

Parlamentarie, collegi, listini bloccati. Senza le preferenze gli elettori contano poco niente. Da dieci anni premier non eletti. C’è ancora la democrazia?

Sono due i metodi usati per decidere le candidature alle elezioni.  Il primo è quello dei capi-partito che all’interno delle segrete stanze, al massimo condividendo le scelte con i rispettivi cerchi magici, decidono chi candidare nei posti sicuri e chi no. In pratica eleggendo loro quelli che dovrebbero scegliere i cittadini con le preferenze.  Il secondo è quello grillino delle ‘parlamentarie’, l’approvazione online dei candidati da parte di 50 mila iscritti di ...

In Italia si fa di tutto pur di non votare. Dopo le dimissioni di Draghi che cosa uscirà dal cilindro di Mattarella pur di non fare le elezionI?

(di Paolo Danieli) Draghi non ha intenzione di ritirare le dimissioni perché la sua maggioranza non esiste più.  In verità è dal 2018 che in Parlamento non c’è una maggioranza politica a causa della vittoria grillina. La più grande disgrazia capitata all’Italia dopo il Covid e la guerra.Logica avrebbe voluto si votasse già allora. Ma Mattarella non vuole. E allora tirò fuori dal cilindro Conte, uno sconosciuto voluto dagli americani, al punto che Trump fece un assist determ...

Dalla democraticissima Svizzera il NO allo “ius soli”

Il Consiglio degli Stati svizzero ha bocciato con un risultato netto, 29 a 13, la mozione del socialista Paul Rechsteiner, che chiedeva la cittadinanza automatica per gli stranieri nati in Svizzera. L’istanza che voleva introdurre le diritto elvetico lo “ius soli” partiva dalla constatazione che un quarto della popolazione residente nella Confederazione non gode dei diritti politici nonostante sia  perfettamente integrata. Le manca solo la cittadinanza, molto difficile da ottenere per ...

Ragionamento sulla democrazia

(di Paolo Danieli) Anche se molti, presi dalla quotidianità, non c’hanno fatto caso, in Italia si sta compiendo un cambiamento epocale. Del passaggio fra la 1^ e la 2^ Repubblica se ne accorsero tutti. Fu clamoroso.: tintinnar di manette e monetine, diverse le facce al telegiornale. Non c’erano dubbi: era finita un’epoca. Meno rumoroso il passaggio fra la 2^ e la 3^ Repubblica, con la messa fuorigioco di Berlusconi, il golpe bianco di Napolitano e Monti, il grigio susseguirsi ...

Dal Moro lancia l’allarme. La democrazia rappresentativa viene svuotata ogni giorno

Mentre tutti sono distratti dalla pandemia e dai problemi economici che ne sono conseguiti Gianni Dal Moro, deputato del Pd, interviene su “Il Foglio” per lanciare l’allarme su una questione altrettanto grave, anche se al momento oscurata dall’emergenza: la crisi della democrazia rappresentativa che « trova ogni giorno più evidenza con i ripetuti e sempre più gravi tentativi di esautorare il Parlamento. Una pratica - spiega Dal Moro- che purtroppo dura da tempo e che si è accentu...

Zaia è preoccupato per la democrazia

«In questo Paese tira una brutta aria per la democrazia, lo dico da tempo e lo confermo. Tutta la mia solidarietà a Matteo Salvini, uno dei bersagli preferiti di questi potenziali delinquenti». Questo ha dichiarato all’ANSA Zaia in merito alle minacce ricevute da Salvini sul web. Non ha tutti i torti il governatore del Veneto. Anzi. Ha ragione. Ma non solo per gli idioti che usano la rete per minacciare. Sarebbe riduttivo valutare i pericoli per la democrazia solo da questo. C’è ...