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Nuovo acceleratore lineare all’ospedale di Legnago. Un’arma potente contro i tumori

Inaugurato oggi all’Ospedale di Legnago il nuovo acceleratore lineare di ultima generazione per le terapie antitumorali in dotazione all’Unità Operativa Complessa di Radioterapia e Medicina Nucleare, diretta dal Dr. Francesco Fiorica. Erano presenti l’assessore alla Sanità delVeneto, Manuela Lanzarin, il Direttore Generale dell’Ulss9 Scaligera, Pietro Girardi, i direttori medici e il personale sanitario del Mater Salutis, insieme a rappresentanti delle Istituzioni e delle Forze ...

Sono quasi 300 mila in Italia i malati che necessitano di cure palliative

Su L’Adige di mercoledì 24 maggio informavamo che presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona s’è costituito il team ‘Help’, composto da medici di diverse specialità, per eseguire nella maniera più efficiente ed efficace possibile le cure palliative. Sono circa 10 mila i pazienti che ogni anno nella nostra provincia ne hanno bisogno. Si tratta di malati terminassimo comunque affetti da malattie nelle quali il dolore è insopportabile.Secondo dati diffusi ...

Verona hub regionale per la terapia del dolore con un bacino d’utenza di due milioni di persone

Il Centro di Terapia del dolore di Verona è uno dei due centri regionali a cui si rivolgono i veneti. L’altro è a Treviso). L’Unità veronese ha un bacino di utenza di due milioni di persone ed è centro hub regionale e quindi è punto di riferimento per la Giornata nazione del sollievo che si celebra domenica 28 maggio. La struttura si occupa delle terapie per il dolore cronico, oncologico e non, quindi di tutte le patologie comuni come mal di schiena, dolori articolari, mal di ...

Cure palliative, a Verona 10 mila pazienti l’anno. Nuovo team multiprofessionale “Help” e nuovo percorso formativo

Sono circa 10.000 ogni anno le persone che hanno bisogno di cure palliative (qui il nostro video) nella provincia di Verona. Quando un paziente non può più giovarsi di trattamenti destinati alla guarigione, si assiste al progressivo peggioramento dei sintomi che porta a ripetuti ricoveri. In realtà, queste persone hanno bisogno di un percorso diverso, più idoneo ad accompagnare il fine vita, realizzato attraverso la “cultura del sollievo”. All’Ospedale di Verona è nato il gruppo ...

Oggi è la giornata mondiale contro l’Ipertensione Arteriosa. Il 10% dei veronesi non sa di avere la pressione alta

I dati confermano che il 30% della popolazione veronese adulta è affetta da ipertensione arteriosa, percentuale che sale al 60% negli over 70. Ma è un numero di pazienti potenzialmente sottostimato visto che almeno il 10% dei veronesi ha la pressione alta e lo ignora perché non si è mai sottoposto a misurazione. Il secondo fattore critico per i pazienti è l’abbandono della terapia. E’ certificato che il 40% degli ipertesi diagnosticati smette di prendere i farmaci entro il primo anno ...

Pediatria C, prima edizione concorso “Con Ali di Carta” e premiazione dei vincitori,

Si è tenuta oggi la premiazione del concorso artistico letterario “Con Ali di Carta, la narrazione che cura”. Ideato e organizzato da Pediatria C, il concorso è nato con un duplice obiettivo: offrire ai pazienti pediatrici uno spazio espressivo per liberare la loro creatività, ma anche promuove l’inclusività dal momento che la partecipazione era aperta a tutti. Il tema scelto per gli elaborati è stato “Super Eroi & Antieroi” per stimolare una riflessione sull’idea della ...

La mancanza di medici di base incide sulla prevenzione dell’insufficienza renale

Tra gli effetti negativi che la mancanza di medici di base ha sulla salute degli italiani c’è quello di ritardare la diagnosi dell’insufficienza renale cronica che, come altre patologie, è in aumento a causa dell’invecchiamento della popolazione. Si pensa che a soffrirne sia l’1% degli over 65. Il più delle volte si tratta di pazienti che hanno il diabete e si muovono poco. La strada obbligata per questi pazienti è il trapianto di reni, ma nell’attesa è la dialisi la terapia ...

Zevio. Accordo per la riqualificazione dell’ex Ospedale 

Firmato l’accordo tra Ulss9, Comune di Zevio e Associazione Adhoc (Ad Honorem Chiarenzi) per la riqualificazione di spazi all’interno dell’ex Ospedale.  L’Associazione ha chiesto la disponibilità dei seguenti spazi: Cappella e aree pertinenti che comprende l’alloggio del Cappellano; l’Ala Nord-Est; Area ex eredità Coghi; e Area celle mortuarie. Adhoc si è offerta di sostenere direttamente le spese necessarie per il recupero dal punto di vista strutturale delle aree e dei ...

Il Pronto Soccorso di Borgo Trento apre le porte ai volontari ospedalieri. Nuovo servizio per gli anziani 

Da qualche mese, nei turni dei circa 40 volontari Avvo (Associazione Volontari Visitatori Ospedalieri) ci sono anche i servizi per la distribuzione della colazione al Pronto Soccorso di Borgo Trento. Dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 10, queste persone aiutano il personale del Pronto Soccorso a preparare e somministrare la colazione agli anziani ospiti del Pronto Soccorso, a seconda delle indicazioni date dalla coordinatrice infermieristica Elena Rizzi. L’Associazione Volontari ...

Verona all’avanguardia nella chirurgia robotica. Presentate all’Ospedale di Borgo Trento tre piattaforme per gli interventi mini invasivi

A Verona, per la prima volta in Europa, (qui il nostro video) lo studio clinico comparativo di chirurgia robotica con le tre piattaforme attualmente disponibili sul mercato. Da questo mese le tre macchine, tutte installate nell'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona, affiancheranno il robot già presente da molti anni. Verrà valutata l’efficienza, la maneggevolezza e l’efficacia clinico-funzionale della tecnologia robotica delle tre piattaforme che hanno la certificazione ...

Sindrome da risarcimento. Il disagio e la solitudine dei medici.

(di Elio Insacco) Sembra che il governo abbia finalmente scoperto l’esistenza dei medici e il loro disagio. La fuga all’estero non è riferibile solo a una presunta maggiore retribuzione,  in Italia ancora più che dignitosa. La fuga spesso esprime esigenze professionali e riconoscimenti di onorabilità collettiva, non sempre garantiti in questa nostra Patria.  Difficile recuperare  l’orgoglio antico e l’onorabilità della professione medica, frequentemente torment...

Archiviati i casi di tre bambini morti per il citrobacter all’Ospedale di Borgo Trento. La madre di Nina non ci sta

Non ci stanno i genitori dei bambini morti per infezione da citrobacter all’Ospedale della Donna e del Bambino di Verona per i quali l’indagine della Procura ha deciso l’archiviazione. Secondo gli inquirenti, che hanno indagato per omicidio colposo, lesioni colpose gravi e gravissime Paolo Biban, ex direttore della Pediatria, Francesco Cobello, ex direttore generale dell'Azienda ospedaliera universitaria, Chiara Bovo, ex direttore sanitario, Giovanna Ghirlanda, direttore medico ospedal...

Educazione dei pazienti al diabete all’Ospedale dei S. Bonifacio

Nell'ambito delle iniziative promosse all’Ospedale di San Bonifacio per migliorare il percorso di cura del diabete, rendendo sempre più effettivo il legame tra Ospedale e territorio, è partita nell’Ulss9 un'importante iniziativa. Il progetto, denominato Gruppi Educazionali per pazienti affetti da diabete, è promosso dall’Uoc di Medicina Generale, diretta da Sara Lombardi, ed è realizzato in collaborazione con diversi specialisti: medici e infermiere dell’Ospedale di San Bonifa...

Per risolvere il sovraffollamento dei Pronto Soccorso va riorganizzata  la medicina territoriale

«Se oltre il 70% degli accessi nei pronto soccorso è definito codice bianco o verde, ossia non urgente, significa che i cittadini hanno perso punti di riferimento territoriali e si riversano negli ospedali, dove l'attenzione è focalizzata verso le urgenze. Proprio per questo la medicina territoriale sarà potenziata». Lo dice il ministro della Salute spiegando il progetto del governo di attivare sul territorio le Case della Comunità (CdC) con i fondi del Pnrr.Le Case della Comunità sono ...

Il robot Hugo ha agito per la prima volta in Veneto.

Da ieri l’Ospedale di Verona al Polo Confortini è in funzione il robot Hugo. Lo ha utilizzato la chirurgia urologica con le prime due prostatectomie. Gli interventi sono stati effettuati dal direttore di Urologia Alessandro Antonelli e dalla sua equipe. Il robot Hugo è stato utilizzato per la prima volta in assoluto in Veneto ed è entrato in funzione da pochissimo solo in pochi paesi in tutta Europa.L’ Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata (Aoui) di Verona, con Milano e Roma, è ...