Rana Verona, coach Simoni: “A Trento non partiamo sconfitti. Saremo combattivi”

(di Gianluca Ruffino) È tempo del terzo atto stagionale del derby dell’Adige. Domenica 14 gennaio alle 18 Rana Verona sarà di scena all’IlT quotidiano Arena contro la capolista Itas Trentino, per la terza giornata di ritorno del campionato di SuperLega. Dopo le due sconfitte rimediate all’andata e nei quarti di Coppa Italia, gli scaligeri andranno a Trento a caccia dell’impresa, forti dei cinque risultati utili consecutivi in campionato.

In conferenza stampa il vice allenatore Dario Simoni ha presentato la sfida contro la squadra.

Le parole di Dario Simoni 

Il secondo allenatore di Verona ha analizzato così l’impegno contro Trento: “Sappiamo che ci attende una partita molto difficile. Abbiamo affrontato Trento meno di due settimane fa e hanno dimostrato la loro forza. Stanno giocando bene e sulla carta sono comunque superiori a noi, ma non andiamo lì sconfitti perché abbiamo l’obiettivo di fare bene, ben consci dell’avversario, che ha pochi punti deboli. In Coppa noi abbiamo giocato male e loro molto bene.

Abbiamo commesso errori di attacco – continua – che di solito non facciamo. Dobbiamo essere più lucidi sia dal punto di vista tecnico che tattico e più attenti sulle cose che proviamo in allenamento. Chiaramente intendiamo non ripetere quello che abbiamo fatto in quella partita, dopo la quale abbiamo reagito subito a Modena. Siamo stati a bravi e abbiamo approfittato del loro momento in difficoltà”. 

Simoni ha continuato parlando dello stato di forma dei giocatori scaligeri. “Penso che al momento siamo al 70% delle nostre possibilità, se consideriamo che il 100% è quello di una squadra che è perfetta sotto ogni punto di vista. I giocatori stanno trovando la condizione migliore giorno dopo giorno. Keita è sempre più presente in campo ed in allenamento, gli altri stanno recuperando totalmente. La striscia positiva? Bisogna rimanere con i piedi per terra.

Fossimo tra le prime quattro in classifica allora potrebbe essere tutto ok, ma non è così, dobbiamo ancora migliorare sotto tanti punti di vista. A Modena sono arrivati tre punti importanti ma dobbiamo colmare il gap del 30%. Inoltre, Trento arriva da una vittoria in Champions, è una squadra solida e questo lo si avverte quando giocano. E quest’ultima vittoria lo conferma” ha dichiarato il secondo di Stoytchev. 

Coach Simoni, che ha seduto sulla panchina dei trentini, ha infine concluso: “Non credo che sia scattato qualcosa in particolare nell’ultimo periodo positivo. Prima di tutto la qualità dei giocatori è molto alta, abbiamo due opposti di altissimo livello e la serie di problemi fisici che abbiamo avuto ci ha impedito di allenarsi come avremmo voluto. Gradualmente abbiamo recuperato i giocatori e il livello di allenamento si è alzato. Dzavoronok, Keita e Mozic stanno meglio rispetto a prima e la loro qualità si sta vedendo. Quando hai il roster al completo, allora si può lavorare bene.

La squadra ha sempre combattuto ma c’era necessità di avere tutti a disposizione per esprimerci al meglio. Ogni vittoria, poi, ti fa sentire più consapevole di quello che sei e del lavoro che stai svolgendo. Promessa ai tifosi per Trento? Promettere è difficile, ma sono convinto che non ripeteremo la prestazione fatta in Coppa Italia: saremo più combattivi”

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