Stefano Gorzegno. Dopo vent’anni Verona non dimentica il prete-eroe

Sono passati vent’anni da quando Stefano Gorzegno, il prete-eroe, il 30 luglio del 2003 a Termoli (Campobasso) morì dopo aver salvato sette bambini suoi parrocchiani che stavano per annegare. Aveva 44 anni e, veronese, l’avevano mandato a fare il parroco a Bojano, in Molise. Quel giorno era andato al mare con i suoi parrocchiani. Accortosi alcuni dei suoi ragazzi erano in difficoltà fra le onde e stavano annegando si rancò in acqua per soccorrerli. Ne salvò sette. Ma appena portato a termine il salvataggio s’accasciò, sfinito per lo sforzo, sulla spiaggia e morì.  Per questo suo gesto eroico venne insignito della medaglia d’oro al valore civile alla memoria dal Presidente della Repubblica.

Le iniziative per ricordarlo

Per ricordare la sua figura di eroe e portarla ad esempio dei giovani a Bojano nella chiesa dei Santi Erasmo e Martino, domani sabato 29 luglio si terrà il concerto “Una canzone per ricordare”. In contemporanea ci rap un altro concerto in memoria del prete-eroe a Frassenè, in provincia di Belluno, dove il sacerdote fu parroco.
A Verona, la sua città, a ricordare la nobile figura di Stefano Gorzegno c’è, in Piazza Vittorio Veneto, in borgo Trento, un masso con una targa che riporta la sua effige.

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