41.mo Marmomacc a Verona: è boom di operatori stranieri

Un Marmomacc sempre più internazionale, che si conferma la manifestazione mondiale di riferimento dell’universo marmo-lapideo.[//] La 41ª edizione della Mostra Internazionale di Marmi, Pietre e Tecnologie, che si è conclusa oggi a Veronafiere dopo quattro giorni di incontri, contatti e scambi commerciali, ha registrato un incremento dei visitatori esteri del 12% rispetto allo scorso anno, per un totale di quasi 25mila presenze da 112 paesi, il record storico della rassegna. Complessivamente gli operatori professionali sono stati 65mila (il 40% stranieri), in crescita del 4% nei confronti del 2005. Anche gli altri parametri di riferimento sono risultati positivi: più di 1.500 espositori da 52 paesi (+ 4%), su una superficie netta di 70mila metri quadrati (+ 10%). I dati dimostrano il ruolo svolto da Marmomacc per la promozione di questo importante segmento produttivo, che in Italia conta più di 11mila imprese (e 60mila addetti) con un giro d’affari che supera i 3 miliardi di euro. La manifestazione ha inoltre ospitato 25 delegazioni estere, tra cui quella ufficiale pakistana guidata dal ministro dell’Industria Khan Tareen, migliaia di progettisti e architetti (dei quali 600 selezionati insieme all’Ice, l’Istituto nazionale per il commercio estero), e 15 partecipazioni collettive ufficiali, in particolare quella tedesca (l’Associazione dei produttori marmo-lapidei), per la prima volta a Marmomacc con ben 180 aziende. Dopo il rallentamento degli anni scorsi, il comparto sta dimostrando significativi segnali di ripresa, come hanno sottolineato gli operatori italiani e stranieri. «Siamo molto soddisfatti dell’esito della manifestazione», afferma Luigi Castelletti, presidente di Veronafiere, «una delle migliori di sempre, che ha ulteriormente elevato il suo tasso di internazionalità, richiamando tecnici e professionisti da tutto il mondo. Stiamo cercando di trasformare l’immagine del prodotto marmo-lapideo, non più elemento statico e freddo, ma dinamico e leggero, in grado di entrare in tutte le case come elemento di consumo. L’obiettivo è di coinvolgere, grazie ad una nuova cultura della pietra, le aziende, i progettisti e il consumatore finale, che sostiene e giustifica, con la sua spesa, l’attività produttiva». «Attraverso Marmomacc», aggiunge Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, «portiamo le imprese sui mercati più importanti, come faremo il prossimo 9 novembre a Las Vegas con StonExpo, l’appuntamento di riferimento per il mercato nordamericano. Quest’anno, per la prima volta, abbiamo avuto una delegazione cinese organizzata dallo Shanghai Stone Trade Association, che è venuta ad acquistare i prodotti italiani di qualità. La Cina è una grande opportunità e può offrire uno sbocco fondamentale ai nostri prodotti». Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail