5 giornalisti di ….”Penna d’oca”

Tappa fissa nel panorama dei premi giornalistici regionali, anche quest’anno Unioncamere del Veneto ha assegnato il “Penna d’Oca”. Istituito dall’Unione regionale delle Camere di Commercio, il riconoscimento è riservato ai giornalisti autori di articoli, inchieste e servizi che evidenzino le peculiarità produttive, le iniziative promozionali, le tipicità gastronomiche e gli aspetti più significativi della civiltà rurale veneta.[//] Giunta alla sua nona edizione, la cerimonia di premiazione si è tenuta lunedì 10 dicembre presso la Camera di Commercio di Treviso. La giuria, composta da Federico Tessari, presidente di Unioncamere del Veneto, Massimo Albonetti, Fabio Bortolazzi, Gianfranco Chiesa, Dino Menarin, Paolo Terribile, Loredano Zampini e dal giornalista Nemo Cuoghi , ha premiato i seguenti giornalisti: • Sezione A – stampa quotidiana (materiale visionato: 138 articoli, 6 autori, 7 testate) – Antonio Di Lorenzo (“Il Giornale di Vicenza”) per l’articolo “Il radicchio di Treviso” – Loretta Simoni (“Il Giornale di Vicenza) per l’articolo “Il Clinton vino nobile fuori legge” – Denise Battistin (“Il Giornale di Vicenza”) per l’articolo “Il menu palladiano” Ai tre vincitori ex aequo una targa artistica e un premio di 2.000,00 euro da dividere • Sezione B – stampa periodica (materiale visionato: 43 articoli, 12 autori, 11 testate) – Sebastiano Carron (“Taste Vin”) per l’articolo “Da Valdobbiadene a Conegliano nella culla del prosecco” Al vincitore una targa artistica e un premio di 2.000,00 euro • Sezione C – servizi audiovisivi (materiale visionato: 9 servizi, 2 autori, 2 emittenti) – Paola Gazziola e “Rete Veneta” per il complesso di servizi sulla cucina delle Venezia Alla vincitrice una targa artistica e un premio di 2.000,00 euro Per la sezione speciale riservata alle produzioni editoriali (materiale visionato: 34 pubblicazioni, 8 editori), la giuria ha attribuito un riconoscimento alla casa editrice “Grafiche De Bastiani” per il volume “Funghi e tartufi nel Veneto” di Fernando Raris; segnalazioni di merito sono poi state conferite alla casa editrice “Vin Veneto” di Annibale Toffolo & C. per il bimestrale “Taste Vin” e all’editrice “Bacco e Arianna” per il periodico bilingue “Papageno”. “Il premio giornalistico “Penna d’Oca” – sottolinea Federico Tessari, presidente di Unioncamere del Veneto –, istituito dall’Unione regionale delle Camere di Commercio del Veneto, intende offrire un pubblico riconoscimento ai giornalisti ed agli editori perchè il loro apporto valorizza la ricchezza e la peculiarità, anche turistica, del mondo rurale. Gli articoli, le inchieste, gli audiovisivi, i volumi di approfondimento e di cultura contribuiscono a consolidare l’identità produttiva ed enogastronomica del territorio veneto”. “Siamo una regione che conosce già le sfide della società post-industriale – spiega il presidente Tessari – ma rimaniamo un territorio ad alta vocazione agricola. Le 88.630 imprese collocano il Veneto ai primissimi posti nella graduatoria delle regioni italiane per la produzione e le attività agricole collegate all’industria alimentare, il turismo, la ristorazione e le tradizioni locali. Il Veneto, nonostante il decremento delle imprese, ha chiuso il 2006 con un bilancio positivo sia nella produzione – seppur con andamenti non omogenei nei settori delle coltivazioni erbacee (positivo), legnose (molto positivo) e nel comparto zootecnico (leggermente negativo) – sia nel fatturato attestatosi ad oltre 4.400 milioni di euro”. “Saper bene produrre non è più sufficiente. E’ sempre più necessario adottare uno stile comunicativo credibile, aggiornato, indipendente. Unioncamere del Veneto, oltre a partecipare con spazi espositivi alle più importanti rassegne nazionali, sostiene le produzioni del “Made in Veneto”, offre patrocinio ad eventi enogastronomici, organizza incontri per gli addetti che si occupano della qualità dei prodotti. La vigna e l’orto, la stalla e la corte, il bosco e il brolo rappresentano tanta parte della civiltà rurale veneta – conclude Federico Tessari – ed hanno richiamato da sempre l’interesse dei turisti ma anche della cultura specialistica. Un esempio è dato dalle biblioteche “La Vigna” di Vicenza e “Marciana” di Venezia. Esiste inoltre, anche se non ancora rigorosamente ordinata, una ricchissima emeroteca, frutto delle ricerche di tanti giornalisti tra storia, cultura e tradizioni che hanno per protagonisti genti di campi, di vigne, di stalle e di cucine. E’ a questi giornalisti, appassionati testimoni del loro tempo, che l’Unione regionale delle Camere di Commercio del Veneto dedica il premio “Penna d’Oca”. In passato hanno ricevuto il premio, tra gli altri, illustri giornalisti come Davide Paolini (“Il Sole 24 Ore”), Angelo Squizzato (“RaiTre”), Stefano Lorenzetto (“A Tavola”), Ferruccio Gard (“RaiTre”), Giovanni Chiades (“Il Gazzettino”) e Bruno Gambarotta (“RaiDue”). Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail