Nella seduta odierna il Consiglio di Gestione del
Banco Popolare ha approvato la relazione sull’andamento della gestione al 30
settembre 2007. Questa rappresenta la prima informativa del nuovo Gruppo
successiva all’efficacia dell’operazione di fusione tra il Banco Popolare di
Verona e Novara e la Banca Popolare Italiana perfezionatasi il 1° luglio 2007.[//]
Il risultato netto al 30 settembre 2007 è pari a 695,1 milioni e include
l’apporto dell’ex Banca Popolare Italiana, in conformità a quanto previsto dai
principi contabili internazionali, solo a partire dal 1° luglio 2007.
I risultati economici e le grandezze patrimoniali dei primi nove mesi del 2007 –
raffrontate sulla base delle note esplicative alla redazione dei prospetti
riportate in allegato al presente comunicato stampa – evidenziano il positivo
andamento del Gruppo Banco Popolare, pur non beneficiando ancora delle
sinergie derivanti dal processo di integrazione tra BPVN e BPI, che si
esplicheranno pienamente nell’esercizio 2008.
Il Consigliere Delegato, Fabio Innocenzi, commenta: “In uno scenario
economico-finanziario instabile il Gruppo conferma la capacità di crescita dei
risultati operativi e degli aggregati patrimoniali. Banco Popolare procede nella
chiusura di “rischi” quali la posizione Kamps e fa un passo decisivo
nell’integrazione dopo l’adozione del sistema informativo di Gruppo da parte
della Banca Popolare di Lodi”.
Questi i dati in estrema sintesi: Utile netto contabile a 695,1 milioni (+25,4%); Utile netto pro-forma al netto delle componenti non ricorrenti: 537,8 milioni (+8,3%); impieghi lordi consolidati: 85,6 miliardi (+15,8%); raccolta diretta consolidata: 90,2 miliardi (+9,0%); margine di interesse ricorrente: 1.703 milioni (+9,8%); proventi operativi ricorrenti: 3.093 milioni (+3,7%); spesati 142 milioni di oneri di integrazione, al netto delle imposte, relativi principalmente al piano esuberi.