Bozza, i “vini” dealcolati non siano Dop e IGP

Il Consigliere regionale di Forza Italia Alberto Bozza dichiara: “L’Unione europea è sempre più orientata a dare la denominazione di “vino” ai prodotti dealcolati e a dealcolare anche i vini Dop e Igp. Questo emerge purtroppo dai negoziati in corso tra Consiglio, Parlamento europeo e Commissione, come riportato anche da autorevoli organi di stampa come Il Sole 24 Ore. È quindi più attuale che mai la mozione che ho presentato in Regione, che coinvolge anche Governo e Ministero delle Politiche Agricole che si stanno spendendo generosamente nel negoziato, e chiede proprio di escludere dalla dealcolazione i vini Dop e Igp e di non denominare vini le bevande dealcolate. Le preoccupazioni che mi hanno spinto a questo azione politica si sono rivelate fondate e sottolineo l’impegno di Forza Italia, che attraverso Antonio Tajani, Vicepresidente del Parlamento europeo, a Bruxelles ha presentato un’interrogazione che va nella stessa direzione”.

“Ora è necessario – sottolinea Bozza – rilanciare con forza queste azioni in sede regionale, nazionale ed europea, per fare in modo che non passino decisioni che potrebbero mettere a repentaglio, e che sicuramente danneggiano, il comparto e la filiera vitivinicola. Solo nella mia regione, il Veneto, si produce il 25% del vino italiano e il 30% del vino italiano Dop/Igp e qui l’export rappresenta il 36% del totale nazionale”.

“In questa battaglia – conclude Bozza – dobbiamo fare sistema e cercare una convergenza più ampia possibile a livello istituzionale e politico per salvare la nostra filiera vitivinicola, la storia e l’identità del nostro vino. Sono in contatto con lo stesso Tajani e il Sottosegretario alle Politiche Agricole Battistoni, ma auspico di coinvolgere a breve anche gli europarlamentari di altri partiti, le associazioni di categoria e i Consorzi di tutela del Vino”.

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail