Cenare a teatro vista palcoscenico: oltre 800 ospiti alle cene spettacolo del Ristori

Le Cene Spettacolo vista palcoscenico conquistano il pubblico e confermano con tre serate da tutto esaurito l’apprezzamento verso l’originale modalità di vivere il teatro tra arte ed enogastronomia. Oltre 800 gli ospiti accolti nel raffinato salone delle feste del Teatro Ristori, allestito per immergersi nell’atmosfera natalizia, con grande attenzione alla tematizzazione, al servizio, all’accoglienza e alla cura di ogni dettaglio. 50 gli artisti – tra guest star, musicisti, coristi e ballerini – che nel corso delle tre serate hanno incantato la platea con proposte di diverso genere, interpretando di volta in volta le diverse “anime” che da sempre caratterizzano le scelte artistiche del Ristori.

Obiettivo quindi raggiunto e superato per il Ristori, teatro capace di trasformarsi attraverso un’ingegnosa modularità, in un format originale, primo a Verona e nel Nord Est, che ha fatto avvicinare un vasto pubblico attraverso proposte diversificate nei menù dello chef, nell’allestimento e nelle proposte artistiche: dal Natale pop di Alexia alla danza classica con Lo Schiaccianoci interpretato dal Balletto di Mosca fino alla spiritualità del canto Gospel con i The Voices of Victory direttamente dalla Georgia. Tanti i veronesi ma anche gli utenti da più province e regioni che hanno scoperto attraverso queste occasioni il Teatro Ristori: gioiello della cultura e della tecnica a pochi passi dall’Arena di Verona. La metà delle prenotazioni è arrivata online, il 40% degli spettatori ha colto la novità dell’early booking che ha permesso l’acquisto dei biglietti ad un prezzo agevolato entro il 31 ottobre. Tutte e tre le date hanno registrato piena capienza. In particolare, per la Gospel Night, le vendite sono state chiuse con settimane di anticipo e record di presenze (oltre 300 commensali). I feedback hanno rivelato alto gradimento tra coppie, famiglie, gruppi di amici e in particolare la scelta delle Cene Spettacolo come serata corporate natalizia per più imprese del territorio.

Un momento della serata con Alexia

Si conclude un dicembre importante per il Teatro Ristori – il commento di Filippo Manfredi, direttore generale di Fondazione Cariverona -. Attraverso le Cene Spettacolo abbiamo coinvolto un pubblico eterogeneo, nuovo, con ospiti internazionali. L’offerta è unica e qualificata, con un teatro cittadino che amplia la prospettiva verso tutto il Nord Est e oltre. Sempre più aziende sostengono il teatro grazie alla possibilità di trovare nella cultura e nell’arte una vetrina autorevole e una forma di mecenatismo per il territorio. L’impennata di acquisti online significa inoltre che anche i canali social, in potenziamento, fungono da cassa di risonanza importante. Ora guardiamo con fiducia al 2024 con uno spettacolo ulteriormente nuovo come il Don Giovanni (25 e 27 gennaio) e a ruota con la seconda edizione del Ristori Baroque Festival e tutte le altre rassegne in programma. Tra i prossimi obiettivi? Intercettare sempre più diversi tipi di utenti, anche esteri. Le nuove generazioni e le scuole già sono state coinvolte in un filone educational che sta dando grandi soddisfazioni”.

Filippo Manfredi, direttore generale di Fondazione Cariverona

È nel DNA del Teatro Ristori la predisposizione ad innovare e a rinnovarsi costantemente” – le parole del maestro Alberto Martini, direttore artistico del Teatro Ristori -. “Lo scorso anno abbiamo iniziato in via sperimentale il progetto Cene Spettacolo. Quest’anno, lo dico con grande soddisfazione, il risultato ottenuto è andato oltre ogni nostra più rosea aspettativa. Serate completamente diverse tra loro, tutte nel segno dell’altissima qualità artistica, che hanno fatto vivere un’esperienza particolare e immersiva, in un contesto affascinante come quello del Teatro Ristori, gustando gli straordinari prodotti della nostra cultura enogastronomica. Il prossimo anno cercheremo di superarci

Alberto Martini, direttore artistico del Teatro Ristori
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