Due chilometri da Boscomantico a Porta Nuova per realizzare la pista ciclabile ‘del Sole’, da Passo resta a Verona

Dalle Alpi a Verona in bicicletta, lungo la pista ciclabile del Sole che dal passo Resia in Alto Adige tra qualche mese arriverà direttamente alla stazione di Porta Nuova. Per la gioia dei ciclo turisti del nord Europa e di tanti veronesi che potranno finalmente percorrere in sicurezza anche il tratto di pista sul territorio comunale, che ad oggi si ferma a Boscomantico.

 Partono infatti in questi i giorni i lavori per la realizzazione del percorso ciclopedonale di 2 chilometri di collegamento tra le piste dei canali Biffis e Camuzzoni per dare risposte alla richiesta di mobilità sostenibile a beneficio non solo del turismo di settore ma anche dei veronesi che si spostano in bici. Considerato il fatto che la nuova ciclopista lambirà alcuni dei quartieri più popolosi della città, è facilmente ipotizzabile il prezioso servizio che andrà a svolgere.

L’opera, del costo di 2 milioni, dei quali 1,8 finanziati dalla Regione e la rimanenza dal Comune, è divisa in due tratti. Il primo, in partenza in queste ore, va dall’attuale pista che sfocia su via Turbina all’incrocio con via Barucchi, ovvero da Boscomantico al Chievo. Si inizia subito dalla Scuola Alberghiera al sottopasso ferroviario, con lavori che comporteranno nei mesi estivi la chiusura, nel tratto, di una corsia di marcia, con senso unico di percorrenza verso Bussolengo. A seguire, si procederà lungo via Turbina fino a raggiungere il ponte sul canale e la pista esistente. A fianco del ponte attuale verrà realizzata una nuova passerella ciclopedonale. Ci si sposterà successivamente sul secondo tratto, da via San Marco alla stazione di Porta Nuova, un altro chilometro di percorso che attraversando via Albere arriverà all’incrocio con la tangenziale T4 per poi proseguire fino alla stazione ferroviaria.

Resta finanziariamente scoperto un tratto di 300 metri, tra la Scuola Alberghiera e l’ingresso alla diga del Chievo, che l’Amministrazione conta di realizzare al più presto con un ulteriore progetto la cui viabilità sarà provvisoriamente gestita con una apposita segnaletica.

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