“Resti fossilizzati di granchi, tartarughe e vegetali, anche sotto forma di grossi frutti risalenti all’Eocene Inferiore,una cinquantina di milioni d’anni fa, a quattro passi dal centro di Verona”. Così Grazia Sparacino, responsabile di Scarpe & Cervello, il programma di escursioni di Legambiente Verona, riassume le scoperte che si potranno fare nell’uscita di domenica 15 aprile . Il percorso nel Vajo Galina risalirà il fondovalle, fin dove il Progno si restringe assumendo in alcuni[//] tratti aspetto di canyon, le cui pareti verticali sono modellate nella Pietra Galina. Una pietra calcarea, impropriamente detta anche “tufo” di colore giallo biancastro, estratta sino all’inizio degli anni ’60. L’escursione godrà della guida di un geologo che illustrerà la struttura della valle e gli specchi di numerose cave dalle quali un tempo veniva estratta la pietra, ampiamente utilizzata nella costruzione di edifici cittadini e rurali, specialmente a partire dal diciottesimo secolo. Il Vajo Galina è particolarmente interessante anche sotto il profilo naturalistico, infatti è un’area tutelata dove insiste un Sito di Interesse Comunitario (S.I.C.). L’ambiente attraversato è quello tipico della collina pedemontana caratterizzato da prati aridi incolti, terrazzamenti ad olivo e giovani boschi di caducifoglie, dove si possono notare primule e anemoni selvatici e non sono rare le felci. I boschi sono formati dalle essenze tipiche degli ambienti collinari del veronese, roverella , carpino nero, orniello e olmo. Gheppio, poiana e falco pellegrino sono incontri per i più attenti, e fortunati, osservatori. L’uscita terminerà infine con una visita alla sorgente del fiume Lorì e ai “lavandari” di Avesa. “Un’escursione – conclude Grazia Sparacino – scaramantica, per augurarsi che non venga sottratta superficie agricola e bosco al Vajo per 281 ettari, un’area grande quanto circa 400 campi da calcio o 235 volte la nostra Arena, così come previsto dal Piano degli Interventi del Comune di Verona”.
L’appuntamento è alle ore 9:15 al parcheggio che dista 50-100 m oltre la Trattoria da Milio (Via Benini, Avesa), la partenza è prevista alle ore 9:30. La durata è di circa 5 ore, il dislivello è inferiore ai 100 m, la difficoltà è media. Il pranzo è al sacco.
Per informazioni e prenotazione Legambiente Verona cell. 339.8185866 – 045.8009686 e-mail:scarpecervello@legambienteverona.it In caso di condizioni meteo avverse l’uscita verrà rinviata e riproposta, se possibile pertanto si prega di contattare gli organizzatori.
Prossime escursioni: · Domenica 29 aprile: “Tra i vigneti della Val Tramigna” (Soave). · Domenica 27 maggio: “Percorso sensoriale nella Valle delle Sfingi: le mani al posto degli occhi” (Camposilvano – Velo Veronese).
