Fondazione CariVerona, Bruno Giordano è il nuovo presidente. Ecco il nuovo CDA e il Consiglio generale: tutti gli eletti

Bruno Giordano, 62 anni, imprenditore legnaghese attivo nella termomeccanica, ingegnere elettronico, è il nuovo presidente della Fondazione CariVerona. La decisione è arrivata nel tardo pomeriggio di oggi, nel corso del Consiglio generale che ha anche approvato il bilancio d’esercizio. Giordano era già consigliere della Fondazione in rappresentanza del Comune di Legnago ed è stato indicato dal presidente uscente, l’ex rettore Alessandro Mazzucco.

Fondazione CariVerona è il “tesoretto” di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona in qualità di “erede” della Cassa di Risparmio. Nel suo board, oltre a queste realtà, sono presenti anche rappresentanti di Legnago e Mantova dove la vecchia CariVerona aveva dei “comitati di sconto” per tenere il legame col territorio. La Fondazione ha un patrimonio finanziario di 1,9 miliardi€ – con una partecipazione in Unicredit di poco superiore all’1% con 21 milioni di azioni che al valore odierno di Borsa valgono oggi 672 milioni€ contro i 163 milioni messi a bilancio 2022 grazie al super esercizio 2023 (vedi grafico qui sopra) – con oltre 30 milioni di dividendi – qui il bilancio 2023 della Fondazione approvato questa sera – e ricavi netti che vengono in larga parte redistribuiti sul territorio.

Primo a complimentarsi l’europarlamentare Paolo Borchia: «Congratulazioni all’amico Bruno Giordano (nella foto qui sopra), imprenditore, grandissimo esperto in questioni energetiche, per la sua nomina a presidente di Fondazione Cariverona. Un volto nuovo, un profilo di territorio, portato al dialogo e all’analisi. Buon lavoro, Bruno!»

“Auguri di buon lavoro al nuovo presidente della Fondazione Cariverona, Bruno Giordano. Sono certo che saprà cogliere al meglio le istanze del territorio scaligero e favorire lo sviluppo del suo tessuto produttivo”. Così il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.

Fondazione CariVerona, nel nuovo CDA eletti Forestan, Marenghi, Dolcetta Capuzzo, Pittoni, Pizzolo e Visciano

Il Consiglio generale ha inoltre eletto, su proposta del nuovo presidente, gli altri membri del Consiglio di amministrazione che sarà quindi composto da: Bruno Giordano, presidente; Margherita Forestan, vice presidente vicario; Giovanni Dolcetta Capuzzo, vice presidente; i consiglieri Alberto Marenghi, Giovanni Maria Pittoni, Giovanni Pizzolo e Sergio Visciano. L’organo rimarrà ora in carica quattro anni, come previsto dallo statuto.

«Al termine di questo percorso, voglio ringraziare i consiglieri e i dipendenti della Fondazione con i quali ho condiviso un lavoro intenso e fruttuoso – ha commentato in una nota il presidente uscente Mazzucco -. Sono particolarmente soddisfatto di aver contribuito, in questi otto anni, a innovare il ruolo della Fondazione: ci siamo spinti oltre l’erogazione di risorse economiche per diventare quel motore di sviluppo, orientato ai valori della conoscenza, della trasparenza e del merito, di cui i territori hanno bisogno.

La gestione solida, ordinata e attenta, condotta nel segno della diversificazione, ci ha permesso di raggiungere risultati significativi nel percorso di recupero e crescita della dimensione economico-patrimoniale della Fondazione. Sono certo che il nuovo presidente Giordano e tutti i componenti degli organi statutari continueranno a portare avanti con successo questo lavoro».

Laureato in Ingegneria elettronica all’Università di Bologna, Bruno Giordano è attualmente presidente e amministratore delegato di Giordano Controls Spa, azienda di elettronica che ha fondato nel 2007, leader in soluzioni all’avanguardia per il settore riscaldamento, condizionamento e trattamento dell’aria. Esperto di ambiente ed economia circolare, il nuovo presidente della Fondazione si occupa da sempre di efficienza energetica e di riduzione delle emissioni inquinanti attraverso lo sviluppo di nuove soluzioni e invenzioni tecnologiche. È inoltre presidente di IMQ (Istituto italiano del marchio di qualità) e fondatore della rete innovativa regionale Veneto Clima ed Energia.

La sede di CariVerona: la Fondazione ha previsto risorse per 25 milioni da investire nel 2024 su ambiente, giovani e comunità

Fondazione CariVerona, Giordano: Continueremo a lavorare per l’innovazione

«Ringrazio il professor Mazzucco e gli organi statutari per l’attività portata avanti in questi anni e per la fiducia – ha dichiarato Giordano -. Continueremo a lavorare nel segno dell’innovazione per sviluppare risposte originali, concrete ed efficaci alle grandi sfide del nostro tempo, dialogando e collaborando come sempre fatto con tutti gli attori del nostro territorio. Gli obiettivi strategici contenuti nei documenti di programmazione pluriennale tracciano una rotta chiara: ci impegneremo per costruire un futuro fondato sulla tutela dell’ambiente, la valorizzazione dei giovani e la promozione di comunità coese e inclusive».

Nella stessa seduta, il Consiglio generale ha inoltre provveduto alla nomina dei consiglieri generali proposti dal presidente Giordano, sulla base delle candidature pervenute dagli enti designanti. I nuovi membri, che si insedieranno ufficialmente con l’accettazione dell’incarico e rimarranno in carica per quattro anni a partire da quella data, sono:

  • Claudio Doglioni (ente designante sindaco di Feltre)
  • Tommaso Dalla Massara (sindaco di Verona)
  • Pierangelo Tommasi (sindaco di Verona)
  • Franco Fummi (sindaco di Verona)
  • Ermenegildo Francavilla (congiuntamente dai direttori generali delle Ulss delle Province di Vicenza e Belluno)
  • Anna Galtarossa (congiuntamente dal Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Province di Verona, Vicenza e Rovigo e dal Segretario regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per il Veneto)
  • Giovanni De Manzoni (rettore dell’Università di Verona)
  • Silvio Fortuna (presidente della Fondazione Studi Universitari Vicenza)
  • Grazia Settin (sindaco di Pieve di Cadore)
  • Michele Cassol (vescovo di Belluno-Feltre)
  • Bernardo Dalla Bernardina (su nomina del Consiglio generale)

Sono stati infine nominati – sempre dal Consiglio generale, su proposta del presidente Giordano – i membri del Collegio sindacale che sarà composto da: Carlo Pergolari, presidente; i sindaci effettivi Adriana Bargioni Emert e Ludovico Mantoan.

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