L’Opera è un paese per…giovani. Il progetto artistico nel segno del Salieri realizzato da un team di professionisti under35. La Prima sarà ripresa da Sky Classica

Un’opera brillante, interpretata da artisti internazionali sotto i 35 anni. Una nuova drammaturgia che vedrà affiancati giovani cantanti, attori e musicisti in un vortice esplosivo di energia. Tutto questo è Opera35, il nuovo, innovativo, progetto ideato e promosso dalla Verona Accademia per l’Opera in collaborazione con la Fondazione Culturale Salieri e sostenuto dalla Fondazione Cariverona. Un fresco divertimento teatrale in atto unico che mostrerà a tutti la straordinaria modernità del grande compositore Antonio Salieri.

«L’idea del progetto è stata quella di valorizzare al massimo i giovani talenti artistici» spiega il direttore Marco Vinco, «abbiamo bandito un concorso internazionale finalizzato alla selezione team creativi under 35 per la messa in scena dell’opera Prima la musica e poi le parole di Antonio Salieri, chiedendo ai giovani candidati di presentare progetti per il suo allestimento, completi di regia, scene, costumi e nuova drammaturgia. La risposta dei candidati è stata sorprendente sia in termini di quantità che di qualità artistica». Al concorso hanno infatti partecipato ben tredici team creativi composti ciascuno da un numero variabile di giovani artisti. Dopo una attenta selezione, una giuria di esperti ha designato vincitore il team creativo composto dal regista Salvatore Sito, dalla scenografa Josephin Capozzi, dalla costumista Silvia Lumes e dal light designer Alessandro Manni. «Oltre a questi quattro artisti del team vincitore» precisa Marco Vinco «abbiamo voluto che fossero rigorosamente under 35 anche il Direttore d’Orchestra Leonardo Benini, le cantanti Lucrezia Drei, Maria Sardaryan, i cantanti William Hernandez, Alberto Comes e i due attori Flavio CapuzzoDolcetta e Alberto Marcello

L’idea creativa del progetto vincitore del concorso è stata ironicamente definita dallo stesso giovane team con una espressione sintetica: “carta straccia”. Quest’ultima la si ritrova infatti nei numerosi fogli che uno scrittore getta nel cestino prima di riuscire a dare una forma alle proprie idee, nei progetti rimasti nel cassetto, alcuni conclusi ed altri abbandonati. Nei cartamodelli dei costumi, dimenticati in magazzino che, quando ritrovati, riescono a dare vita a nuove creazioni. E infine nelle scenografie, che in questo allestimento del Teatro Salieri sono ispirate a fogli giganti arrotolati, spartiti fatti a pezzi, carte volanti e appallottolate.

Il Teatro Salieri, con questa rappresentazione, giunge alla terza edizione delle opere dedicate al grande maestro legnanese. Dopo i due drammi “Il mondo alla rovescia” e “La Scuola dei gelosi”, questa sarà la prima opera interamente realizzata da artisti under 35.

L’opera andrà in scena il prossimo 13 maggio alle 20.45 al Teatro Salieri di Legnago (ingresso libero), con prove a partire dal 2 maggio. Nella mattina del 5 maggio è fissato un incontro con le scuole per scoprire il dietro le quinte e stimolare il dialogo tra studenti e artisti. Sono previste le riprese di Sky Classica HD sia per uno speciale l’11 maggio, sia per lo spettacolo il 13 maggio.

immagini dalla conferenza stampa di presentazione in Sala Arazzi: Alessandro Mazzucco, presidente Fondazione Cariverona; Marco Vinco, direttore Verona Accademia per l’Opera e Teatro Salieri; Federico Melotto, presidente Fondazione Culturale Salieri
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