Industria veneta: bene il 2007, timori per il 2008

Si chiude bene il 2007 per l’industria manifatturiera veneta. Secondo l’indagine “VenetoCongiuntura” del Centro Studi di Unioncamere del Veneto , condotta in collaborazione con Confartigianato del Veneto su un campione di quasi 2.000 imprese con almeno 2 addetti, nel quarto trimestre 2007 la produzione industriale ha registrato un incremento del +1,9%. Sebbene in misura più contenuta, anche il fatturato ha mantenuto un trend di crescita, evidenziando un +2,5%.[//] La dinamica positiva della produzione è stata accompagnata da un aumento della domanda interna superiore a quella estera: gli ordini interni sono cresciuti del 3%, quelli esteri del +2,4%. In crescita anche le esportazioni che negli ultimi mesi del 2007 hanno registrato un incremento del 3,4%. Positiva anche la dinamica dell’occupazione, in aumento dello 0,6%. In ripresa le microimprese (fino a 9 addetti) mentre le piccole e medie imprese (con 10 addetti e più) rallentano il ritmo di crescita. Le microimprese. Il bilancio positivo degli ultimi tre mesi dell’anno nell’industria manifatturiera è da attribuire alla ripresa registrata dalle microimprese (meno di 10 addetti). Nel confronto con lo stesso periodo del 2006, l’indice della produzione ha segnato un incremento dell’1,4%, recuperando anche su base congiunturale (-0,5% da -1,5% del terzo trimestre). Anche il fatturato è tornato positivo, registrando un incremento dell’1,3% su base annua. Le piccole e medie imprese. Migliori le performance delle imprese con almeno 10 addetti, in linea con il trimestre precedente ma più contenute rispetto alla media dei primi sei mesi dell’anno. Nel quarto trimestre 2007 la produzione è aumentata su base tendenziale dell’1,9%, grazie soprattutto al contributo delle imprese di minori dimensioni (10-49 addetti) che hanno registrato un +2%. I settori. Nel confronto con il corrispondente periodo del 2006 l’indice della produzione industriale ha segnato variazioni positive nel settore della gomma-plastica (+5,5%), delle macchine elettriche ed elettroniche (+4,1%) e della carta, stampa editoria (+3%). Più contenuta la dinamica delle macchine utensili (+1,2%) mentre pesa la frenata nel segmento delle altre imprese manifatturiere (dove prevale il settore orafo), che hanno messo a segno un -2,8%. Le province. Sotto il profilo territoriale, il contributo maggiore alla crescita è arrivato dalle province di Rovigo e Padova, che hanno registrato una variazione positiva attorno al 3,6%, seguita da Belluno con un +2,4%. Meno bene Verona che non è andata oltre lo 0,3%. Gli altri indicatori congiunturali

FATTURATO Nel periodo ottobre-dicembre 2007, l’indice del fatturato è cresciuto del +2,5% rispetto allo stesso periodo del 2006, evidenziando tuttavia un ritmo di crescita più contenuto di quello osservato nei primi nove mesi dell’anno. Le variazioni tendenziali più marcate hanno interessato i settori della gomma-plastica con +5,6%, l’industria alimentare +5%, la produzione di metalli +4,1% e il legno-mobilio +3,8%. Nel dettaglio l’indice del fatturato ha segnato l’aumento più marcato nelle grandi imprese (250 addetti e più) con una crescita del 3,8%, seguite dalle piccole (10-49 addetti) con un 2,6% e dalle medie imprese (50-249 addetti) con un +2,2%. Positiva anche la performance delle microimprese che hanno registrato un +1,3%.

ORDINATIVI Inversione positiva di tendenza per la domanda interna, a fronte di una dinamica più contenuta per quella estera. Su base annua gli ordini interni sono cresciuti del 3% trainati dal settore macchine utensili (+11,7%), produzione di metalli (+4,2%) e alimentare (+3,3%). Buone le performance per tutte le dimensioni di impresa. L’andamento migliore è stato segnato dalle medie imprese con +4,4% e dalle grandi con +3,7% e anche le microimprese hanno contribuito alla ripresa della domanda interna con un +1,6%. Sul versante degli ordini esteri, la dinamica è risultata in decelerazione rispetto ai primi nove mesi dell’anno, con un +2,4% su base tendenziale. Gli incrementi più elevati si sono registrati nel settore alimentare con +18,1% e della carta-stampa-editoria con +10,8%. Anche il comparto del legno e mobile ha sostenuto la crescita della domanda estera con un più modesto 6,8%. Sono le microimprese a trainare la domanda estera con un +7,9% seguite dalle piccole imprese +4,6% a fronte di un rallentamento nelle medie e grandi imprese, rispettivamente +1,7% e +1,1%.

EXPORT Rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, le imprese manifatturiere con almeno 10 addetti hanno registrato un aumento del 3,4%, da ricondurre principalmente alla ripresa delle vendite all’estero delle piccole imprese (10-49 addetti), che hanno evidenziato un +4,5%. Più contenuto il contributo delle medie e grandi imprese, che non sono andate oltre il 3%, dimezzando il ritmo di crescita registrato nei primi nove mesi. Particolarmente accentuato l’incremento delle esportazioni nel settore alimentare con un +18,9% e in quello delle macchine elettriche ed elettroniche con un +10%, seguite dal comparto della gomma-plastica con un +7%.

OCCUPAZIONE Si rafforza la dinamica occupazionale, che nel periodo ottobre-dicembre 2007 ha evidenziato un +0,6% su base tendenziale, grazie al contributo positivo delle microimprese, dove il numero di addetti è cresciuto dell’1,3%. Positivo anche il contributo delle medie e grandi imprese, rispettivamente +1,2% e +1,6% mentre in lieve flessione è risultata la dinamica nelle piccole imprese (-0,5%). Sotto il profilo settoriale, la base occupazione veneta si è espansa maggiormente nel settore delle macchine utensili (+2,7%), della gomma e plastica (+2,6%) e alimentare (+1,8%). Nuova frenata per il settore tessile, abbigliamento e calzature, che con un -2,3% archivia un altro trimestre in negativo per l’occupazione, e per il comparto residuale del manifatturiero (che include anche l’orafo) dove la contrazione è stata del 2,6%. In crescita l’occupazione extracomunitaria che su base annua ha evidenziato un +2,1% per effetto di un vistoso incremento del 20% della manodopera straniera nelle microimprese.

PREVISIONI Incerte le previsioni degli imprenditori per i primi sei mesi dell’anno. Rispetto ai giudizi registrati nel trimestre precedente, il saldo tra attese di incremento e previsioni di decremento si è ulteriormente ridotto in quasi tutti i principali indicatori. Per quanto riguarda la produzione l’indicatore si è azzerato (era +3,3% lo scorso trimestre) mentre si è dimezzato quello relativo al fatturato +3,3% (era +6,6%). I giudizi più ottimisti riguardano anche per questo trimestre gli ordini esteri che registrano un saldo pari a +6,6% mentre sale ulteriormente la fiducia su un aumento dell’occupazione (+4,3%).

DICHIARAZIONE DI FEDERICO TESSARI PRESIDENTE UNIONCAMERE DEL VENETO “Le imprese manifatturiere del Veneto archiviano 12 mesi positivi in controtendenza rispetto al resto dell’Italia – commenta Federico Tessari Presidente di Unioncamere del Veneto. I risultati emersi nel quarto trimestre 2007 hanno evidenziato il recupero delle microimprese, che mettono a segno un +1,4% nella produzione e +1,3% nel fatturato. Buona anche la performance delle medie e grandi imprese, sebbene più contenuta rispetto ai primi nove mesi dell’anno, ad indicare probabilmente più una fase di assestamento che di rallentamento. Il quadro tracciato dall’indagine VenetoCongiuntura – prosegue Federico Tessari – mostra che l’industria regionale sta reagendo con vigore rispetto ai segnali negativi che provengono dalle principali economie avanzate, mettendo a segno risultati in linea con il Nordest e superiori al resto del Paese. Secondo i dati diffusi da Unioncamere italiana infatti la crescita nel quarto trimestre 2007 è stata pari a +2,2% nel Nordest e +0,9% in Italia, metà di quella veneta. Sui mercati esteri manteniamo una presenza forte ma occorre fare ripartire il mercato interno. Rimango fiducioso anche per il 2008 – conclude Tessari -, non credo né alla recessione né alla stagnazione, ma ad un congiuntura difficile che le imprese venete sapranno affrontare, come è sempre successo, con ottimismo e con energia.

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