Michele di Fuccio, così si riscoprono i tesori dell’ Alta Val d’Agri

(di Carlo Rossi) Conosciamo il Sud del nostro paese attraverso l’Azienda Agricola  Michele di Fuccio. La sede a Viggiano, nel potentino. Piccolo comune su quello scrigno di tesori enoici che rivela sempre l’ Alta Val d’Agri. L’azienda si estende nei tre Comuni di Viggiano, Grumento Nova e Moliterno. Da quattro generazioni la famiglia insiste in questi 100 ettari per offrire una visione al contempo di tradizione e moderna nell’interpretazione dei vini e dei prodotti del territorio. Una speranza di rinascita per un territorio in fase di abbandono.

Dopo 22 anni di impegno, dedizione, fatica , passione ed amore i risultati cominciano a consolidarsi. I vini sono eccellenti e di grande personalità, riflettono perfettamente il territorio su cui insiste l’allevamento. Ideali per un incontro in occasione della festa degli innamorati, San Valentino, perché Di Fuccio è anche amore e passione. Con l’arrivo in Azienda di Michele, resta in capo a Giuseppe (nella foto qui sotto) il settore vino e vinificazione mentre Michele, nel frattempo, provvede ad aumentare la gamma dei prodotti.

Michele di Fuccio, la degustazione

La Preta Terre dell’Alta Val D’Agri rosso doc 2019 . Un Aglianico con innesti di vitigni interazionali. Colore rosso cupo, sentori di finocchietto selvatico e timo, origano e lenticchie. Spalla da grande invecchiamento. Unghia violacea, retrogusto balsamico, sapido e pulente. Vino iconico dell’azienda. Caldo e persistente. Rese a 60 qu.li per ha. Polposo. 600 mt slm.

Antifonario Terre dell’Alta Val D’Agri rosato doc 2022 . La Malvasia Bianca integra e marca territorializzando questo blend di vitigni internazionali, conferendo profumi di fiori bianchi in un cointesto di frutta di bosco. Il colore come l’alba invernale, il sapore sapido, eay to drink, ottimo in abbinamento con m Terre dell’Alta Val D’Agri are e terra, ma anche grandi zuppe di legumi.  600 mt slm

Bangor Terre dell’Alta Val D’Agri rosso doc.2022. Da 600 metri . Vino da aspettare un attimo nel bicchiere perché si apra e possa cosi’ esprimere le sue caratteristiche di ciliegie, marasche, frutta sotto spirito, ma anche albicocche mature e more , mela cotogna e. Grande spalla acida ma mai invadente. Vino elegante

Eremo. Basilicata Bianco da Fiano e Jusana IGP 2022 . 80 qli per ha da vigneti a 600 mt.  Antichissima varietà della Basilicata, la Jusana vitigno autoctono per eccellenza. Presenta doppia denominazione Guisana/Jusana, la prima formalmente e semanticamente assunta intorno ai secoli X-XI come vocabolo greco adottato per descrivere l’aspetto dei grappoli. La seconda compare poco dopo e come corrispettivo in territorio longobardo. Colore ammaliante già alla vista, spicca di note di nocciola, vigna e noci. Profumatissimo, lungo e sapido, intrigante accostameeto con formaggi erborinati.

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