Nel corso del 2021 hanno sequestrato, a due bracconieri, oltre 700 esemplari di avifauna protetta o detenuta illegalmente: il Presidente della Provincia di Verona ha consegnato in Sala Rossa gli encomi ai vice istruttori della Polizia Provinciale Massimo Cavallini e Sergio Colognato. Due le distinte operazioni che, su proposta del Comandante del Corpo, Anna Maggio, hanno portato ai riconoscimenti.
La prima il 20 giugno quando, su richiesta della Polizia Stradale, Cavallini e Colognato erano intervenuti sull’A4 in territorio veronese, dove un 55enne originario di Perugia trasportava nella propria auto 540 pulli di circa una settimana di vita e trafugati dai nidi per essere venduti come richiami per la caccia. L’intervento tempestivo dei due agenti, entrambi in ferie, consentiva di prestare le prime cure urgenti agli animali e di salvarne 340. Il bracconiere era stato quindi denunciato per ricettazione, uccisione e maltrattamento di animali.
La seconda operazione il 13 ottobre a Vestenanova, quando fermavano un uomo intento a catturare con reti e ad abbattere con un fucile esemplari di avifauna particolarmente protetta. Alla fuga del bracconiere, i due agenti ne individuavano e perquisivano l’abitazione in provincia di Vicenza, dove rinvenivano e sequestravano 18 trappole illegali per la cattura di avifauna, una tagliola illegale per mammiferi e ben 191 spoglie di uccelli illegalmente catturati o abbattuti e di questi 113 esemplari di specie particolarmente protette e tre esemplari rientranti nella classificazione delle specie CITES.
Un terzo encomio è stato, infine, assegnato all’istruttore Bruno Carletti, che nell’ultimo anno ha assunto, oltre al ruolo di coordinatore di zona, anche quello di coordinatore delle Guardie Volontarie venatorie e ittiche, riuscendo a creare sinergia e a organizzare più pattuglie composte da un agente della Polizia Provinciale e una guardia volontaria, al fine di intensificare al massimo la vigilanza e la gestione faunistica e ittica sull’intero territorio veronese, per contrastare e contenere fenomeni di bracconaggio e di caccia e pesca illegali.
