PM10: rapporto (negativo) 2007 di Legambiente

Le analisi dei dati rilevati nel 2007 dalle principali stazioni di rilevamento dell’ARPAV, quelle che misurano le micropolveri in modo automatico giorno per giorno, ci permettono di fornire un quadro per i capoluoghi di provincia. I rilevamenti, per prima cosa, ci dicono che il problema insiste pesantemente su tutto il territorio regionale, con valori abbondantemente sopra i limiti di legge e le soglie di sicurezza per i cittadini. Limiti superati in tutti i capoluoghi (eccettuato Belluno) per entrambi i limiti di legge fissati dal DMA 60/02. [//]Sia quello giornaliero pari a 50 microg/mc che non deve essere superato per più di 35 volte l’anno, sia per il limite annuo, pari a 40 microg/mc come media annuale. “Siamo in presenza di un fenomeno grave – commenta Rina Guadagnini, responsabile Scientifica di Legambiente – che persiste anno dopo anno. Diffuso su tutto il territorio, come comprovano anche i monitoraggi gestiti da Legambiente con la campagna di rilevamento nei piccoli comuni gestita insieme all’assessorato all’ambiente della provincia di Padova. Secondo Michele Bertucco, presidente di Legambiente Veneto “è cruciale il comportamento della Regione, che invece fino ad ora si è chiamata fuori, delegando il problema ai Comuni. Alcuni agiscono seriamente, altri assumono solo provvedimenti di facciata, e la maggioranza dei piccoli comuni non fa nulla. Servono misure coordinate su scala regionale, provvedimenti strutturali e un deciso rilancio del trasporto pubblico. I Comuni però debbono fare di più, prendano esempio dall’Ecopass di Milano. Un’altra proposta che caldeggia Legambiente è quella dell’”abbonamento alla città”. Un abbonamento annuale che per una cifra da stabilire permetta un numero limitato di entrate in città (non stiamo parlando dei centri storici ma degli interi perimetri comunali) o in auto, o in alternativa, la possibilità d’uso di tram, bus, parcheggi scambiatori e servizi facilmente realizzabili quali il car sharing e il bike sharing.” Ma veniamo ai dati. Spiega Guadagnini “Rispetto agli ultimi due anni non è rilevabile una tendenza chiara delle concentrazioni di micropolveri nell’aria, ma piuttosto una situazione altalenante.” La media annua, ad esempio diminuisce alla centralina di Padova Arcella, passando dai 59,6 microgrammi del 2005 ai 55,1 del 2006, ai 48,2 del 2007. Si noti però che questo dato è pesantemente viziato dal non funzionamento negli ultimi 85 giorni dell’anno della centralina, in via di trasferimento. Un buco che equivale almeno a 4-5 microgrammi, così da poter sicuramente stimare la media annua attorno ai 52-53 micrgorammi. A Padova Mandria, che quest’anno ha subito 28 giorni di inattività, il Pm10 diminuisce da 52,7 del 2005 a 51,9 del 2006 microgrammi, ai 47, 8 del 2007. In totale a Padova sono stati 117, i giorni di sforamento del limite giornaliero nel 2007. Anche Verona Corso Milano, nell’anno appena trascorso registra una diminuzione, passando dai 70,8 microgrammi del 2005 ai 61,6 del 2006, ai 52,3 del 2007 con 131 giorni di sforamento. (qui la centralina non ha funzionato per 35 giorni) Altalenanti le micropolveri rilevate dalla centralina di Verona Cason dove si passa dai da 47,8 del 2005 a 48,1 microgrammi del 2006, ai 47,2 del 2007 con 128 giorni di sforamento. (11 giorni di non funzionamento). A Vicenza, la centralina di corso S. Felice segnala una media annua di 54, 5 microgrammi, con 140 giorni di sforamento (35 giorni di non funzionamento). Non abbiamo dati per il raffronto con gli anni scorsi. Pm10 altalenante rilevato dalla centralina di Venezia Sacca Fisola che passa da 40,4 del 2005 a 37,8 microgrammi, nel 2006 e risale a 43,8 nel 2007 con 99 giorni di sforamento. (35 giorni di non funzionamento) Cos’ anche Rovigo centro, da 47, 4 microgrammi del 2005 a 48,7 del 2006, a 41,7 nel 2007 90 giorni di sforamento. (30 giorni di non funzionamento) Stessa storia anche per Treviso, che passa dai 44,1 del 2005 ai 40,5 del 2006, e sale a 44, 3 nel 2007 con 83 giorni di sforamento. (100 giorni di non funzionamento) Belluno, registra i seguenti dati: 2005 26,9, 2006 26,7, 2007 23 con 12 giorni di superamento (12 giorni di non funzionamento). Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail