Impresa Rana Verona: gli scaligeri rimontano due set a Civitanova ed espugnano l’Eurosole Forum

(di Gianluca Ruffino) Rana Verona non si ferma più. Dopo i due successi casalinghi consecutivi contro Milano e Cisterna, gli scaligeri fanno il colpaccio e con una pazza rimonta, di cuore e di forza, espugnano l’Eurosole Forum e conquistano la terza vittoria consecutiva, battendo Civitanova 2-3. Una prestazione di altissimo livello per la squadra di Stoytchev, che con i due punti ottenuti stacca il pass per la Coppa Italia e inizia seriamente a far paura a tutti. 

Dalla trasferta marchigiana per coach Stoytchev non arrivano altro che notizie positive: miglioramenti evidenti al servizio e in ricezione, capacità di gestione dei momenti clou della partita, un Dzavoronok in versione Mvp e un Cortesia che non fa rimpiangere l’assenza di Grozdanov. Dopo due set giocati alla pari ma in cui è mancato l’ultimo guizzo, i veneti hanno avuto la forza di non arrendersi e rimontare una formazione esperta come quella marchigiana. Best scorer Dzavoronok con 17 punti, bene anche Sani e Keita, con 12 e 14 palloni messi a terra.

Sestetto titolare composto da Dzavoronok e Mozic da schiacciatori, Zingel e Cortesia come centrali, Amin è l’opposto, le mani di Spirito a distribuire palloni e D’Amico in posizione di libero.

Nel primo set il filo dell’equilibrio è sottilissimo, a conferma dell’ottimo stato di salute della squadra veronese. Un bel secondo tempo vincente di Luca spirito vale il vantaggio di Verona, ma nella prima parte della partita Zaytzev è un fattore e tiene i suoi a contatto. Un attacco di Nikolov dà il primo doppio vantaggio a Civitanova sul 13-11, vantaggio consolidato col muro di De Cecco su Amin.

È ancora il 20enne bulgaro di Civitanova poi a fare la voce grossa sotto rete. Verona risponde colpo su colpo e nonostante il gran salvataggio di Balaso, Cortesia mette a terra un primo tempo che accorcia le distanze. Ci pensa poi Amin con un doppio ace a pareggiare i conti. Nel finale di set Stoytchev manda in campo Keita e Sani, ma sono i marchigiani ad averne di più, e grazie all’ace di Lagumdžija si assicurano tre set point, concretizzando al secondo tentativo con il muro di Anzani su Mozic.

Nel secondo parziale gli scaligeri partono fortissimo, con una maggiore energia rispetto ai padroni di casa. Un muro a uno di Cortesia su Anzani vale il 6-3, ma l’imprecisione di Mozic riporta i padroni di casa sotto di un punto. L’allenatore della squadra veneta manda in campo Sani al posto del suo capitano e raccoglie subito i frutti: pipe vincente dello schiacciatore americano, che poi si inventa una difesa vincente che fa di nuovo il solco.

Sul 14-10 però dieci minuti da horror dei gialloblù permettono un parziale di 15 a 4 per i marchigiani che lancia i sette volte campioni d’Italia verso la conquista del secondo set. Tanti i demeriti dei veronesi, complici i parecchi errori offensivi, ma da sottolineare anche un set dominante di Anzani sotto rete. 

Nessun contraccolpo psicologico, nessuna preoccupazione, ma un inizio di terzo parziale praticamente identico. Verona si porta sul 14-10, ma stavolta la gestione del vantaggio è praticamente perfetta e gli scaligeri dominano la terza frazione, piazzando addirittura 5 ace e dimezzano lo svantaggio.

È cambiato il vento, piovono ace nel campo della Lube e il nuovo schieramento dei gialloblù sembra aver preso in mano la partita. I centrali scaligeri sono in giornata di grazia, le percentuali offensive di Civitanova crollano completamente e a metà set Verona guida 15-13. I padroni di casa si affidano ai propri campioni: l’ace di Zaytzev vale il pari a quota 16, la schiacciata di Nikolov il primo sorpasso.

Un piccolo calo degli scaligeri sembra consegnare il successo ai marchigiani, che si portano sul 23-20. La linea del traguardo è a un passo, ma il Verona visto nelle ultime settimane è tutt’altra squadra rispetto la prima parte di stagione, e il miracolo si concretizza: 5 punti consecutivi, Keita mette la ciliegina sulla torta e tiebreak conquistato col cuore.

Uno dei protagonisti della rimonta veneta è Donovan Dzavoronok, autore della sua miglior partita in maglia gialloblù. L’ennesimo ace del ceco permette ai suoi di scappare, ripresi però dalla striscia al servizio di Zaytzev. È un set decisivo dalle forti emozioni, con la Lube che si costruisce un vantaggio di quattro punti ma una stoica squadra scaligera completa la rimonta nella rimonta e addirittura riesce ad espugnare l’Eurosole Forum.

Tabellino Lube Cucine Civitanova – Rana Verona

Lube Cucine Civitanova – Rana Verona 2-3 (25-22; 25-18; 16-25; 23-25 12-15)

Lube Cucine Civitanova: Chinenyeze 10, Thelle, Motzo, Bisotto (L), Balaso (L), Zaytsev 13, Lagumdžija 17, Nikolov 20, Diamantini, De Cecco 2, Anzani 5, Bottolo, Larizza, Yant. All. Blngini

Rana Verona: Zingel 4, Spirito 6, Amin 8, Mozic 3, Grozdanov, Mosca, D’Amico (L), Jovovic, Dzavoronok 17, Sani 12, Keita 14, Cortesia 13, Zanotti, Bonisoli (L). All. Stoytchev

Durata set: 29’, 25’, 24’, 29’, 20’ h1’59 

Spettatori: 2524

MVP: Dzavoranok

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