Sgomberata l’ex Tiberghien, luogo di degrado umano e ambientale

La Polizia locale ha sgomberato l’ex lanificio Tiberghien in via Unità d’Italia. I proprietari dell’edificio avevano denunciato la presenza di persone abusive al suo interno. Il personale del reparto motorizzato e i vigili di quartiere questa mattina sono entrati in quella che nel secolo scorso era stata un’azienda fiorente ed oggi è esempio, pur degradato, di archeologia industriale, tanto che la Soprintendenza non ne ha autorizzato l’abbattimento.
La scena che si è presentata agli agenti è stata di una situazione di grave degrado, con rifiuti e molti giacigli di sbandati e drogati che avevano eletto a dimora la struttura industriale. Un tunisino è stato segnalato all’autorità giudiziaria.
La struttura industriale del “Lanificio Tiberghien” era stata costruita nel 1907 e fu fonte di lavoro e reddito per migliaia di famiglie veronesi, abitanti soprattutto della frazione di San Michele.
Quello di stamattina non è stato il primo sgombero. Nel corso degli anni ve ne sono stati decine, con centinaia di persone denunciate per occupazione abusiva.
La Polizia municipale ha un data-base per il monitoraggio costante di oltre cento siti, tra ex aziende e immobili pubblici e privati, molti in completo stato di abbandono, spesso luogo di occupazioni abusive e di spaccio di sostanze stupefacenti. 

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