Sottopassi. Non si riaprono per il Vinitaly. La fine dei lavori slitta di 15 giorni

I sottopassi non riapriranno neanche provvisoriamente per il Vinitaly. Un imprevisto di cantiere. Ha reso necessario un ulteriore intervento che allunga i tempi. Lo hanno spiegato oggi consuma conferenza stampa l’ingegner Domenico Menna, responsabile unico del progetto per la realizzazione del sottopasso dei via città di Nimes, Giuseppe Mazza, presidente di Amt e Tommaso Ferrari, assessore alla viabilità, in cui era presente anche il comandante della Polizia Locale Luigi Altamura.

L’ingegner Menna ha spiegato i motivi per i quali i lavori non saranno terminati prima del Vinitaly, com’era stato annunciato e ribadito più volte. Il motivo, ha spiegato, è la necessità di ricorrere al dei macchinari che per ragione di di sicurezza, sia dei lavoratori si di chi circola, non sono compatibili con l’esistenza di una viabilità contigua. L’utilizzo di queste macchine operatrici ingombranti si è reso necessario per garantire la durabilità dell’opera in seguito al collasso di 2 diaframmi avvenuta attorno al 25 marzo.

sottopassi

Sottopassi aperti non prima della metà di giugno

Giuseppe Mazza, ha dato ulteriori specificazioni circa i motivi del ritardo che sono dovuti al fatto che durante i lavori è stato anche rilevato che il fondo dei sottopassi realizzati per Italia ’90 era ammalorato. E’ stato valutato quindi che non si poteva far finta di niente ed è stato deciso di intervenire con delle gettate in calcestruzzo per garantire stabilità e sicurezza dsell’opera. “E’ un imprevisto di cantiere – ha precisato- che avviene quando eravamo vicini alla riapertura che impone un ritardo di 15 giorni. Il temine deificato dei lavori sarà quindi a metà giugno”.

Tommaso Ferrari, assessore alla viabilità, ha illustrato la ragione della decisone di non effettuare un’apertura temporanea in occasione del Vinitaly perché lavorare sul cantiere aperto avrebbe creato pericoli e ritardi nella lavorazione.

“Sono imprevisti che succedono quando si lavora nei cantieri” ha osservato l’assessore. Che ha aggiunto: “l’obiettivo, quello vero, è quello di dare ai veronesi l’opera finita definitivamente al più presto possibile”.

Durante il Vinitaly la viabilità non cambierà rispetto a quella attuale. In quei giorni l’amministrazione comunale raccomanda alle aziende di incentivare al massimo lo smart-working, e ai cittadini di evitare, se possibile, di transitare in quell’area. In più verrà vietato il traffico pesante.

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