Nuovi stalli per auto e moto su Piazzale XXV Aprile. In corso la riqualifica del marciapiede 

(di Edoardo Cavalli) Continuano gli interventi sulle strade cittadine per garantire più stalli, più parcheggi gratuiti, più agio per gli automobilisti che arrivano da fuori città e scelgono il treno per continuare il loro percorso. Il risultato? Un piazzale XXV Aprile decisamente più in ordine. 

«È appena stata realizzata una fila di stalli completamente nuovi – esordisce l’Assessore alle strade e giardini Federico Benini sia stalli per motorini posti longitudinalmente rispetto al marciapiede, che stalli per auto disposti a lisca di pesce».

piazzale

Con un unico progetto, si toglie l’ingombro di motorini e scooter dal marciapiede, che invece restano a bordo strada, e maggiori possibilità per chi arriva in auto da fuori città, per trovare parcheggio gratuitamente prima di avviarsi verso la stazione. «Un intervento molto importante perché toglie i motorini da uno spazio che sarà dedicato esclusivamente a pedoni e biciclette. Un regalo anche gli automobilisti che hanno il 50% di possibilità in più di trovare subito parcheggio».

Già in azione la riqualificazione del marciapiede, che ora è in fase di cantiere a cielo aperto: sono in moto trapani ed escavatori, che restituiranno a breve alla città un nuovo marciapiede con corsia ciclabile interregionale, nuova illuminazione, aiuole, elementi d’arredo e un filare alberato completo. Un biglietto da visita nuovo e prestigioso consegnato nelle mani di tutti i turisti che scelgono il treno per arrivare a scoprire Verona. 

«Sono in corso una serie di lavori per migliorie. Stiamo rifacendo il manto di un marciapiede strategico, ma che è sempre stato trascurato – continua l’assessore – e finalmente cambierà completamente volto: sarà inserita l’illuminazione, finora assente, trenta nuovi alberi invece degli attuali quindici, un camminamento e una pista ciclabile centrale. Pista ciclabile che, vorrei ricordare, sarà il primo tratto fuori dalla stazione che si congiungerà fino al Trentino Alto Adige, quando finiremo tutti i tratti di ciclabile».

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