VeronaFiere approva il bilancio 2007: fatturato a 73 milioni

L’assemblea dei soci di Veronafiere ha approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2007, andato ben oltre le previsioni. Il fatturato si è attestato a 73 milioni di euro, in crescita del 4 per cento rispetto al 2006 e del 31.5 per cento sul 2004, anno comparabile per tipologia di manifestazioni. L’incremento, nei confronti del bilancio di previsione, è stato di 10 milioni euro, pari al 15.9 per cento in più.[//] Il margine operativo lordo ha toccato quota 12.7 milioni di euro contro i 9.8 del 2006 (+ 28.9 per cento) e contro gli 11.3 del 2004 (+ 12.4 per cento), termine di paragone per il tipo di rassegne svoltesi in quartiere. L’utile ante imposte è stato di 6.3 milioni di euro, mentre il valore stimato ad inizio 2007 era di 1.6 milioni. Il cash flow ha registrato un valore di 10.4 milioni di euro, in aumento di circa 2.7 milioni di euro sul 2006. Complessivamente l’azienda ha venduto 617.472 metri quadrati netti (+ 2 per cento), ha ospitato 14mila espositori, di cui il 42 per cento esteri per le fiere internazionali, e 1.142.321 visitatori (in linea con il 2006), dei quali oltre il 20 per cento esteri sempre per le fiere internazionali (con un picco del 42 per cento di stranieri per Marmomacc e un record, in termini di valore assoluto, di 37mila visitatori internazionali per Vinitaly). Gli investimenti sostenuti lo scorso anno per l’ammodernamento, il potenziamento del quartiere e dei servizi, e per le acquisizioni strategiche in altre società sono stati di 19 milioni di euro. Grande soddisfazione è stata espressa dai soci per i risultati raggiunti dalle manifestazioni che si sono svolte in questa prima parte del 2008, con incrementi a due cifre delle presenze (soprattutto estere) a Fieragricola, Samoter, Vinitaly e Model Expo (cresciuto del 50 per cento rispetto all’edizione del 2007). «Questi dati», afferma Luigi Castelletti, presidente di Veronafiere, «dimostrano una volta di più il ruolo assunto dall’Ente per lo sviluppo del nostro territorio e del tessuto economico regionale e nazionale. L’indotto generato lo scorso anno è stato di oltre 900 milioni di euro, un valore significativo che pone la Fiera di Verona, primo organizzatore diretto di manifestazioni in Italia, ai vertici del settore espositivo». «Abbiamo superato gli obiettivi posti dal piano industriale del 2006», prosegue Castelletti, «ma adesso occorre lo sforzo dei soci per mettere a disposizione le risorse necessarie al potenziamento delle infrastrutture e dei servizi dell’Ente». Per quanto riguarda il 2008, il budget previsionale ha fissato il fatturato a quota 73.3 milioni di euro, in crescita di circa l’10.5 per cento rispetto al 2005, anno paragonabile per tipologia di rassegne. Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail