2 giugno all’insegna della collaborazione fra Verona e l’esercito

Consueta cerimonia in pazza Bra per la Festa della Repubblica che oggi compie 75 anni. Tanti ne sono passati da quando con il referendum del 2 giugno 1946 gli italiani, chiamati a scegliere con il voto fra la monarchia, che aveva retto l’Italia dalla sua unificazione, e la repubblica. 

Ogni anno, in ogni città questo evento viene celebrato dalle massime autorità. Stamani fra il Liston ed il monumento equestre a Vittorio Emanuele II, il re dell’unità d’Italia, c’è stata la cerimonia dell’alzabandiera presenti il Prefetto Donato Giovanni Cafagna, il Sindaco di Verona Federico Sboarina, il Vescovo Giuseppe Zenti ed il Presidente della provincia Manuel Scalzotto. Un picchetto delle Forze dell’Ordine ha reso gli onori militari.

E’ ormai una tradizione consolidata che il 2 giugno sia anche il giorno in cui si celebra anche il ruolo indispensabile delle Forze Armate a tutela delle istituzioni. La parata militare a Roma in via dei Fori Imperiali alla presenza del Presidente della Repubblica è fra tutte la manifestazione più importante. Anche a Verona è stato reso visibile il rapporto fra istituzioni civile e militari con una rappresentanza dell’Esercito che in modo particolare nel corso della pandemia ha svolto un compito importantissimo sia durante la fase dei tamponi che in quella delle vaccinazioni, mettendo a disposizione personale militare e strutture, come quella della Caserma Duca di Montorio dov’è tutt’ora operativo un centro vaccinale.

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