Buone notizie per i lavoratori del comparto trasporto pubblico che da oltre un anno chiedono l’aumento del salario ad Atv, che gestisce il trasporto pubblico locale veronese. Dopo le trattative tra l’azienda e le organizzazioni sindacali e le proteste che hanno portato anche ad uno sciopero, oggi si è giunti ad un significativo accordo tra le parti che permetterà il rinnovo del Contratto Integrativo. Tutte le proposte dei sindacati sono state prima discusse ed approvate nelle assemblee dei lavoratori.
«Atv ha stanziato ben 2.500.000 euro per l’aumento del salario, che prevede una quota fissa sugli stipendi, l’anticipazione del rinnovo del contratto collettivo nazionale, l’aumento del buono pasto, e quest’ultimo sarà indicizzato con un aumento costante per ogni anno.
E’ stata lunga battaglia battaglia, ma siamo giunti ad un risultato positivo per i lavoratori del comparto trasporto pubblico locale» spiega Salvatore Calabrò Segretario provinciale di Ugl Fna Verona.
«Siamo certi di aver chiuso un accordo positivo in termini di aumento salariale e tutele per il futuro dei lavoratori, visti gli aumenti che siamo riusciti ad ottenere dopo oltre un anno di trattative e di azioni di protesta molto forte». I salari degli autoferrotranvieri sono fermi da almeno trent’anni.
«Era quindi il momento di pensare seriamente ad un adeguamento al costo della vita. Noi di Ugl Fna abbiamo partecipato attivamente ai tavoli di questo rinnovo e ne siamo stati protagonisti. Abbiamo lavorato per aumentare il salario dei nuovi assunti, che cominciano la carriera con cifre molto basse, ma che oggi sono state innalzate. Di fondamentale importanza è stata l’indicizzazione del buono pasto di anno in anno, una proposta arrivata proprio da noi, divenuta uno dei punti cardine che volevamo ottenere. Apporteremo anche miglioramenti alla parte normativa al fine di poter migliorare la qualità della vita professionale dei lavoratori di questo comparto».
