Attacco hacker all’Azienda Ospedaliera di Verona

(di Edoardo Cavalli) Dalle prime ore del mattino, l’Azienda Ospedaliera di Verona sta subendo un attacco hacker. Da AOUI informano che sono state attivate immediatamente le procedure di emergenza, per la messa in sicurezza dei sistemi informatici e l’isolamento dei server, attività che non ha comportato problematiche nel funzionamento dei reparti e le urgenze. Ad una prima analisi, non risultano violati i dati sensibili e le procedure di backup periodico sono avvenute regolarmente prima dell’ attacco.

Sono però ancora fuori uso le linee telefoniche interne e parte della rete dati che si appoggia su Internet, motivo per cui i servizi sono interrotti. L’Azienda Ospedaliera richiede quindi la collaborazione dei cittadini, chiedendo all’utenza esterna di non presentarsi ai Centri prelievi se non si è in possesso di prenotazione e di accedere al Pronto soccorso solo per emergenze. Momentaneamente sono chiuse le casse automatiche e gli sportelli per pagamenti e prenotazioni.

hacker

Le strutture informatiche regionali e i vertici sanitari della Regione sono stati informati prontamente dal Direttore Generale Callisto Bravi e stanno seguendo direttamente la situazione collaborando con le strutture aziendali veronesi.

Dalle prime informazioni, risulta immediatamente attivata la procedura per la messa in sicurezza dei dati; regolari i backup.

Al momento sono sospesi alcuni servizi forniti per via informatica. Sono bloccati il Centro Unico Prenotazioni e il sistema di ritiro dei referti.

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