Il Consiglio di Gestione e il Consiglio di Sorveglianza del Banco Popolare hanno approvato il Piano Industriale del Gruppo per il periodo 2011-
2013/2015. Il Piano pone le basi per un nuovo modello popolare di banca
del territorio e si focalizzerà su efficienza, crescita e gestione
del capitale e dei rischi.
Questi i principali “titoli” del nuovo Piano Triennale:
Efficienza
Semplificazione della struttura societaria attraverso la fusione di tre banche
Razionalizzazione delle attività di sede centrale
Eliminazione di 180 sovrapposizioni di filiali
2.220 persone interessate dalla riorganizzazione: 1.100 risorse interne
destinate all’arricchimento della rete e 1.120 risorse a riduzione dell’organico
Dismissione del 50% del patrimonio immobiliare non strumentale di Banca
Italease per circa 500 milioni
[//]Crescita
Acquisizione di 250mila clienti
Aumento di 900 risorse dedicate allo sviluppo della clientela piccole imprese
e affluent
Trasferimento della gestione di 15 mila aziende dai centri impresa alle filiali
Gestione del capitale e dei rischi
Robusta crescita della raccolta diretta e sviluppo degli impieghi concentrato
sulle Banche del Territorio
Dividend payout pari al 40%
Common Equity Ratio pro forma 2013 al 7,6% (post Basilea 3) grazie a
gestione ordinaria, cessione di assets non strategici, benefici attesi da modelli
avanzati per la misurazione del rischio di credito