Domenica 16 apertura generale della caccia Assessore Coletto: “Molte novità dell’ultim’ora. Ai cacciatori chiedo attenzione”

L’apertura generale della stagione venatoria 2007-2008 è fissata per domenica 16 settembre. Quest’anno ci sono alcune novità dovute sia al Piano venatorio regionale entrato in vigore il primo febbraio 2007, sia all’ultima modifica con la delibera della Regione Veneto, operativa da oggi con la pubblicazione sul Bur (Bollettino ufficiale regionale).[//] Sono tre le maggiori novità introdotte con il documento pubblicato di oggi. “Ci siamo attivati subito perché tutto fosse pronto già da domenica, comprese le ultime indicazioni del decreto Galan del 6 settembre scorso”, ha assicurato l’assessore alla Caccia, Luca Coletto. “Ne approfitto però per chiedere ai cacciatori la massima attenzione sul territorio. Non entrare nelle zone dove c’è la tabellazione che lo vieta e nel caso chiedere informazioni alla vigilanza. Lo stesso vale per la vidimazione delle schede di prelievo. Nonostante le novità dell’ultima ora, domenica la caccia si aprirà regolarmente e ne approfitto per inviare a tutti i cacciatori veronesi un augurio di buona stagione. Ricordo a tutti la massima cautela nell’operazione di carico e scarico dei fucili e la massima attenzione sul territorio”. Ecco le maggiori novità introdotte dalla delibera regionale di venerdì 14. Incremento delle oasi. Sono state aumentate in tutto il Veneto di 2.500 ettari le zone di protezione. Nel veronese l’incremento corrisponde a 971 ettari attraverso oasi e zone di ripopolamento e cattura. Le nuove aree rispetto al Piano venatorio originale sono distribuite in tutti gli Ambiti territoriali di caccia. L’elenco dettagliato è in pubblicazione sul sito della Provincia (www.provincia.vr.it) e segnalato sul posto con i cartelli. Lanci di selvaggina. Finora erano proibiti dopo il 31 agosto, mentre ora sono ammessi. Corridoi. E’ stata abolita la distanza fra gli istituti privati (aziende agro-faunistico venatorie) e quelli di protezione. I corridoi sono stati aboliti anche fra gli stessi istituti privati già esistenti. La distanza di separazione ci sarà invece per quelli nuovi. Novità contenute nel decreto del presidente Galan del 6 settembre. Limiti alla caccia in deroga. Sono state limitate a tre le specie ammesse alla caccia. Si possono cacciare peppola, fringuello e storno, per questi uccelli non si applica la protezione prevista dalla direttiva comunitaria 79/409/CEE. Vidimazione della scheda di prelievo. Per cacciare queste specie in deroga occorre avere una apposita scheda che deve essere timbrata dagli uffici provinciali. Quando il decreto è stato emesso molti dei tesserini venatori erano già stati consegnati per cui i cacciatori devono tornare agli uffici del Settore Faunistico in via San Giacomo. Altre informazioni Sono state istituite altre due oasi coattive all’interno di altrettante Zps-Zone di protezione speciale. Queste due nuove oasi sono dentro le aziende faunistico-venatorie Feniletto di Oppiano e Rivalunga di Zevio. Entro breve saranno decise anche quelle che riguardano il lago, dove la caccia di apre il primo ottobre. L’apertura di domenica 16 riguarda, infatti, tutte le zone di pianura e i 23 comprensori alpini. Complessivamente sono 10.000 i cacciatori veronesi, il cui numero ha un calo costante del 2% annuo (nelle altre province il calo è intorno all’8%). Nel 2007 il settore dell’assessore Coletto ha speso 250 mila euro per interventi di riqualificazione ambientale per favorire il riprodursi della fauna. “Nel 2006 avevamo stanziato 90 mila euro – conclude l’assessore -. Il miglioramento ambientale è naturalmente un vantaggio per tutta la fauna, non solo per il riprodursi delle specie cacciabili”. Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail