Villeneuve dopo 42 anni ancora nel cuore delle Ferrari. Diego Alverà porta in scena quella tragica ultima curva

L’avventura di Gilles Villeneuve nel “circo” della Formula 1 è stata breve ma folgorante. Nel giro di pochi anni il pilota canadese della Ferrari aveva conquistato le folle, circondato da uno straordinario affetto collettivo che fu definito “febbre Villeneuve”, entrando nel cuore i tutti gli appassionati e del Drake Enzo Ferrari. Fino a quel giorno tragico in pista di 42 anni fa, che rivivrà giovedì 9 maggio alle 21 nella Academy di Vecomp, l’azienda veronese che ha rinnovato la collaborazione con lo scrittore e storyteller Diego Alverà, per il secondo anno sul palco.

Dopo Bowie, Nuvolari e Miles Davis giovedì 9 maggio Alverà racconta Villeneuve

E sarà proprio la vicenda umana e sportiva di Villeneuve, insieme al ricordo di quella passione ancora viva, ad animare la serata conclusiva della rassegna “Diego Alverà racconta”. Nel 2024 gli appuntamenti sono stati dedicati a quattro grandi outsider nei mondo della musica e della velocità, che con le loro intuizioni visionarie ne hanno cambiato la storia, o meglio ne hanno creata una nuova. Dopo le serate dedicate a David Bowie, Tazio Nuvolari e Miles Davis, talenti fuori dagli schemi e tutti “oltre il limite”, unici e complicati, protagonisti di percorsi diversi ma di grande ispirazione, ecco quindi la saga di Villeneuve.

La riuscita partnership tra Vecomp e lo scrittore e storyteller continua a conquistare il pubblico con emozionanti racconti dal vivo accompagnati da immagini e musica. E questa volta l’omaggio sarà appunto per il pilota franco-canadese, con un diario teso e appassionato, una storia di successo e di tragedia che ripercorre tutta la sua storia fino ad accompagnarci a quell’ultima curva l’8 maggio 1982. Sarà con commozione che il pubblico si ritroverà nell’abitacolo della Ferrari 126-C2 insieme all’amatissimo pilota della “Rossa” di Maranello per il terribile incidente sul circuito belga di Zolder. Tutte le serate sono a ingresso gratuito con prenotazione a questo link sul circuito EventBrite.

Prima di una corsa Gilles Villeneuve veniva spesso ritratto dai fotografi pensoso e chiuso in se stesso
Prima di una corsa Gilles Villeneuve veniva spesso ritratto dai fotografi pensoso e chiuso in se stesso
Diego Alverà, scrittore e storyteller, ha portato spesso in scena la sua passione per l'automobilismo
Diego Alverà, scrittore e storyteller, ha portato spesso in scena la sua passione per l’automobilismo

Diego Alverà, scrittore e storyteller (www.diegoalvera.it) è direttore editoriale della podcast factory Storie avvolgibili. È autore dei libri Verona Milan cinque a tre (Scripta, 2012), Hellas Verona Story (Edizioni della Sera, 2017), T. Tazio Nuvolari. Pozzo 1928 (Scripta, 2018), Oltre. Storie di eroi e antieroi dello sport (Ultra Sport, 2018), Ronnie Peterson. Quell’ultimo rettilineo (Giorgio Nada Editore, 2019), Ayrton Senna Il predestinato (Giorgio Nada Editore, 2020). Idoli. Guida sentimentale di un calcio romantico (Edizioni della Sera, 2020), Gilles Villeneuve, Oltre il limite (Giorgio Nada Editore, 2022) e Il romanzo del Fuji. Lauda, Hunt, F1 1976 (66thand2nd, 2022).

Alverà ha inoltre scritto e dato la voce alle serie di podcast Velocissimi e Velocissime, dedicato ai grandi miti dell’automobilismo, Ayrton Senna. Il predestinato, Oltre. Storie di eroi e antieroi dello sport, tratti dagli omonimi libri, Once in a lifetime e Walter Bonatti. Sul Dru. Dal 2016 scrive, progetta e porta in scena, con il fortunato format di live storytelling “Diego Alverà racconta”, una serie di narrazioni originali per il pubblico e per le aziende dedicate a miti e icone dello sport, del calcio, dei motori, della musica, della montagna e dell’avventura come Tazio Nuvolari, Ayrton Senna, Walter Bonatti, Miles Davis, David Bowie, Ernest Shackleton, George Best tra gli altri.

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