Apre la finestra internazionale della Fiera del Riso. Avvicinamento nel piatto tra Italia e Iran

(di Elisabetta Gallina) Taglio del nastro alla Fiera del Riso per il padiglione internazionale Taste of Earth, (sapori della Terra), la manifestazione patrocinata dalla Regione Veneto ed inserita nel calendario AEFI. Più di cinquanta espositori provenienti da molti paesi presenti a Isola della Scala con prodotti gastronomici, artigianato e tradizioni di nazioni lontane. Un’esperienza nell’esperienza, che apre una finestra sul mondoQUI il nostro servizio video.

L’inaugurazione della settimana dell’internazionalizzazione ha visto una presenza politica ed istituzionale (in diretta i saluti telefonici anche del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida), ed è avvenuta in un’immersione di balli, suoni e sapori etnici. «Taste of Earth è un passo importante che vede coinvolta Ente Fiera e tutta la comunità di Isola della Scala, un’opportunità dove la nostra cultura, i nostri prodotti si fanno scoprire al mondo – il commento di Roberto Venturi, Amministratore Unico di Ente Fiera di isola della Scala -. «Così come le nazioni che vi partecipano portano qui le loro specialità gastronomiche, d’artigianato, arte e spettacoli. È un’occasione unica d’incontro tra diverse culture. Stiamo dialogando con molti paesi curiosi di scoprire i nostri prodotti tipici». 

Taglio del nastro del padiglione internazionale con le autorità

Paese ospite dell’edizione 2023 è l’Iran che torna alla Fiera del Riso in uno spazio di 300 mq all’interno del centro risi coperto. «Una cultura del gusto e non solo – ha spiegato l’architetto Abdolreza Mir Fakhraei, responsabile dell’Ente Turismo Iraniano per l’Italia e amministratore unico di Cice (Centro Internazionale Commercio Estero) –. «L’Iran è un Paese grande cinque e volte e mezzo l’Italia, dove abitano 82 milioni di persone. Qui a Isola della Scala, portiamo prodotti alimentari, ricette, tipicità, usi e costumi attraverso cuochi, artigiani, artisti, musicisti, ballerini. Circa 80 persone durante le giornate in fiera mostreranno la millennaria cultura iraniana a 360 gradi, invitando i visitatori a partecipare ai nostri workshop. L’idea è di far vivere un’esperienza». Il riso è alla base di alcune prelibatezze iraniane, come Zereshk polo, Adas polo, Tahchin Morgh e Kabab, che si potranno assaggiare grazie alla presenza di due chef e due postazioni di cucina all’interno del padiglione. «Faremo un vero e proprio gemellaggio tra Italia e Iran, un avvicinamento nel piatto – continua Mir Fakhraei -. Grazie alla collaborazione col Consorzio di Tutela della IGP Riso Nano Vialone Veronese, mostreremo il nostro modo d’interpretare l’oro bianco veronese nei piatti persiani».

Abdolreza Mir Fakhraei, responsabile dell’Ente Turismo Iraniano per l’Italia e amministratore unico di Cice

Durante la settimana dedicata all’internazionalizzazione, il 5 e 6 ottobre saranno presenti due Chef europei, dalla Spagna Teresa Gutierrez e dalla Croazia Vjeco Basic, che porteranno la loro cucina all’interno del Taste of Earth – The Restaurant.

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail