ForGreen SB, pubblicato il terzo report di sostenibilità: nel 2022 non immesse 24mila tonnellate di CO2 grazie a 47 milioni di chilowattora “rinnovabili”

ForGreen Spa Società Benefit pubblica la propria Valutazione d’impatto 2022 (il terzo report consecutivo)  su quattro specifiche aree di analisi: governo d’impresa, relazioni con dipendenti e collaboratori, relazioni con altri portatori d’interesse ed impatto ambientale.

ForGreen conta al momento sei progetti di autoproduzione energetica realizzati dal 2011, con i quali, solo nel 2022, ha dato la possibilità a 2560 soci in tutta Italia di produrre e consumare energia pulita abbattendo il costo della bolletta, con benefici dell’autoproduzione riconosciuti agli stessi membri pari a 404.034 euro e con un risparmio in bolletta rispetto al prezzo di mercato pari a 645.937 euro. Sono oltre 47 milioni, invece, i chilowattora di energia rinnovabile certificata EKOenergy consumati, sempre nel 2022, con un risparmio di 24.637 tonnellate di CO2 non immesse in atmosfera, l’equivalente di 57.237 barili di petrolio/BEP.

1.100.429 di euro di valore aggiunto nei confronti degli Stakeholder grazie al lavoro del Team (con 4 nuove assunzioni nel 2022), di cui oltre il 47% sono donne, il 53% uomini, con un’età media complessiva di 33 anni. Il fatturato al 31 dicembre 2022 è stato pari a 37.119.000 euro (+47% rispetto al 2021).

«Questa edizione speciale del nostro Integrated Annual Report è dedicata alla celebrazione di una ricorrenza molto importante per il modello ForGreen e per le sue persone: il centenario dalla fondazione della centrale idroelettrica “La Lucense”, che ha posto radici profonde e ancora oggi ispira i pronipoti di quelle famiglie a proseguire questa storia di sviluppo del territorio, reinterpretando, attraverso ForGreen, quella stessa idea di Comunità energetica – spiega Giampaolo Quatraro, nella foto, presidente e CVO di ForGreen -.  Attraverso questo lavoro di rendicontazione e valutazione c’è la volontà di raccontare un percorso di continua crescita che ci vede impegnati con passione nello sviluppo e nella gestione di modelli capaci di cambiare concretamente il panorama energetico e di coinvolgere famiglie, cittadini, imprenditori ed imprese in un nuovo modo di vivere la propria energia: le Comunità energetiche. Il nostro obiettivo è quello di continuare a contribuire alla creazione di un’economia più civile, carica del valore che vogliamo e sappiamo di poter portare nella nostra Comunità».

«Grazie a questo documento ogni anno abbiamo la possibilità di raccontare il modo in cui trasformiamo i nostri capitali, prima in risultati e poi in impatti su persone e territorio. La grande innovazione di questa edizione è stata quella di integrare all’interno di una narrazione già molto dettagliata grazie alla compresenza di dati quantitativi e qualitativi, anche l’indagine sul “cambiamento” generato dal nostro agire, ovvero la misurazione del nostro impatto – aggiunge Silvia Martina Chiti, Valutatrice d’Impatto e CSR Specialist di ForGreen – .  Ci auguriamo che grazie a questa integrazione, per lo Stakeholder sia sempre più facile comprendere e collegare con immediatezza tutti gli aspetti che concorrono a comporre il valore di ForGreen, con l’obiettivo di dare risalto alla forte correlazione che il Report integrato ed il Report di Valutazione di Impatto naturalmente possiedono”.

Oltre all’analisi della catena del valore di ForGreen, un altro aspetto che merita una menzione è il processo di coinvolgimento degli Stakeholder che negli ultimi tre anni ha coinvolto, a vari livelli e con varie modalità modulate sulla vicinanza degli Stakeholder al modello, più di 700 soggetti fra collaboratori, membri delle nostre Comunità energetiche, fornitori e partner, con l’obiettivo di conoscere e condividere il “peso” da loro attribuito ai “temi rilevanti” e agli impatti generati da ForGreen su Persone, Ambiente, Governance e Stakeholder.

La Valutazione d’impatto di ForGreen è inserita all’interno dell’Integrated Annual Report 2022 la cui struttura rimane stabile garantirne confrontabilità grazie all’utilizzo dei principali standard di riferimento globali per il sustainability reporting: Integrated Reporting Framework (IR Framework), SDGs, 10 Principi generali dell’UN Global Compact, GRI Standards, e Report di Valutazione d’Impatto.

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